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Rubano la moto e tentano la fuga per la circonvallazione catanese, inseguiti e braccati

Alle prime ore del mattino dello scorso 11 ottobre, i carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Catania Piazza Dante hanno arrestato in flagranza di reato un 18enne, responsabile di furto aggravato.
In particolare, i militari dell’Arma, durante le operazioni di cattura dei destinatari delle misure cautelari in carcere relative all’Operazione “Malerba”, dopo aver rintracciato e bloccato uno degli indagati, nel raggiungere sulla loro autovettura “civetta” gli altri colleghi ancora impegnati nelle fasi di cattura, transitavano lungo il viale Antoniotto Usodimare (la c.d. “circonvallazione catanese”) in prossimità della rotatoria di San Nullo.

I ladri in azione in circonvallazione, l’inseguimento

In quel frangente, la loro attenzione è stata attirata in lontananza da uno strano “assembramento” di soggetti in movimento, costituito da due scooter, con tre persone complessivamente a bordo, le quali spingevano ai due lati una moto Triumph modello Tiger di grossa cilindrata, con a sua volta un quarto individuo in sella.

Era quindi evidente che il gruppo criminale stesse portando a termine il furto di quel motociclo, che in maniera tanto pericolosa, per sé e per gli altri, quanto sconsiderata, veniva spinto a sostenutissima velocità lungo quell’arteria stradale. Così è scattato l’inseguimento alla “carovana” da parte dei carabinieri, che nel corso dell’azione di avvicinamento, sono chiaramente stati notati dai ragazzi. A quel punto i giovani che viaggiavano a bordo degli scooter, che si sono visti braccati, si sono dati ad una precipitosa fuga per le vie circostanti, lasciando il quarto complice al proprio destino.

Quest’ultimo, nell’estremo tentativo di scappare, si è giocato il tutto per tutto, lasciando cadere sull’asfalto la motocicletta, per tentare una fuga a piedi, resa tuttavia vana dal placcaggio di un carabiniere, che lo ha immediatamente bloccato. A seguito degli accertamenti del caso è emerso che la motocicletta era stata appena rubata ad un 48enne di Aci Catena, a circa quindi 13 km dal punto in cui il ladro è stato fermato.

Il legittimo proprietario della Triumph, contattato telefonicamente, quasi incredulo, ha ringraziato sentitamente i militari, riferendo loro che aveva poco prima lasciato la propria moto all’interno del parcheggio della propria abitazione. Il giovane è stato quindi posto a disposizione dell’autorità giudiziaria che ne ha convalidato l’arresto, mentre sono tuttora in corso le indagini per giungere all’identificazione dei correi.