Siracusa

Siracusa si prepara al G7 Agricoltura: l’idea dell’Expo e il “boom” di adesioni

Continuano gli eventi preparatori al G7 Agricoltura di Siracusa. All’Urban Center si è discusso per la prima volta, in presenza di Confindustria, le sigle sindacali, il terzo settore, dei dettagli dell’evento che dal 26 al 28 settembre porterà i ministri dell’Agricoltura e la Pesca di Canada, Francia, Germania, Giappone, Regno Unito, Stati Uniti e Italia ad Ortigia.

Una settimana dopo l’incontro con il ministro dell’Agricoltura e la Sovranità Alimentare Francesco Lollobrigida, sono intervenuti al centro di via Nino Bixio il capo dipartimento della Sovranità Alimentare Marco Lupo (siracusano d’adozione) e la capo ufficio Rapporti internazionali del ministero delle Politiche Agricole Anna Maria Nastri, per chiarire i primi dettagli dell’organizzazione del G7 Agricoltura e Pesca a Siracusa

Le prime adesioni al G7 Agricoltura di Siracusa

Sono trapelati a fine luglio i primi dettagli sui partecipanti al G7 Agricoltura e Pesca che si svolgerà in maniera diffusa nel centro di Siracusa. “Abbiamo avuto una grandissima adesione alle manifestazioni di interesse pubblicate sul sito del Mipaaf e stiamo cercando di destinare le varie aree di Ortigia agli operatori che hanno già chiesto di partecipare – ha dichiarato il capo dipartimento Marco Lupo -. Le aziende private, le Regioni, le associazioni agricole, tutte hanno manifestato l’intenzione di esserci. Ci saranno anche le aziende di Stato, come Ferrovie Italiane, Inail, Enel, Leonardo, Poste Italiane, Enav. Tutte le Regioni italiane – ha evidenziato Lupo – hanno confermato la loro presenza al G7 Agricoltura di Siracusa”.

È stato poi Luca Cannata, parlamentare di Fratelli d’Italia, ad annunciare la presenza all’appuntamento del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano.

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Ci sarà una sola “zona rossa”, a Castello Maniace

Il sindaco di Siracusa Francesco Italia ha chiarito come verrà gestito l’evento a livello di mobilità cittadina. Non ci sarà nessuna zona rossa ad eccezione di Castello Maniace nei giorni in cui si svolgeranno le riunioni, ha spiegato il primo cittadino, tutte le attività commerciali resteranno aperte e ci saranno solo alcune zone di traffico limitato. “La mobilità potrà essere gestita anche con soluzione alternative alle macchine – ha spiegato Italia – a chi ricorda il G8 Ambiente posso dire che non n ci sarà una grande zona rossa, ma ristretta solo a Castello Maniace”.

L’idea di un Expo a Siracusa

Se il G7 di Siracusa durerà dal 26 al 28 settembre, le attività dedicate all’agricoltura e la pesca inizieranno già il 21 con un Expo organizzato appositamente per “allungare” a una settimana le iniziative dedicate al comparto e fare promozione.

“L’Expo verrà inaugurato il 21 settembre, ma non sappiamo ancora se al mattino al pomeriggio – ha spiegato la capo ufficio Rapporti Internazionali Anna Maria Nastri -. Attendiamo disponibilità dalle alte cariche dello Stato per capirlo”. Nastri ha informato inoltre della presenza di Fao e Onu, oltre che dei nove rappresentati dei paesi africani coinvolti nel Piano Mattei (Egitto, Tunisia, Algeria, Marocco, Costa d’Avorio, Mozambico, Repubblica del Congo, Etiopia e Kenya). Quest’ultimo sarà infatti tema del G7.

“A Siracusa si svolgerà anche il G7 dei giovani – ha aggiunto Nastri – a cui parteciperanno tre giovani scelti, che discuteranno degli stessi temi dei lavori dei capo delegazione”.

L’unico contributo che il Comune di Siracusa riceverà per l’organizzazione del G7 sarà concesso dall’Assessore regionale al Turismo. Lo ha chiarito il sindaco Francesco Italia senza specificare la somma. “Dirlo non è una lamentela. Siamo ben felici di organizzare l’evento e garantiremo ai nostri ospiti il massimo dell’accoglienza”, ha concluso Francesco Italia.