Un cadavere scoperto nella contea di Teton, nel Wyoming, ha caratteristiche «coerenti con la descrizione» della blogger 22enne Gabby Petito, scomparsa dalla fine di agosto, il cui caso ha appassionato l’America. Dunque, la Petito sarebbe morta.
Lo hanno detto funzionari dell’FBI in una conferenza stampa. «L’identificazione forense non è stata completata per confermare al 100% che abbiamo trovato Gabby, ma la sua famiglia è stata informata di questa scoperta», ha detto Charles Jones, agente residente senior dell’FBI di Denver. Jones ha aperto la conferenza stampa estendendo le condoglianze alla famiglia di Petito.
Blogger di viaggi molto seguita su Instagram, Petito era partita con il suo fidanzato, Brian Laundrie, per un viaggio in camper attraverso gli Stati Uniti e volevano raccontare la ‘van lifè, la vita nel van. A fine estate solo lui è tornato a casa.
Giovedì scorso è spuntato un video, risalente a un mese fa, in cui si vede la ragazza piangere e raccontare a un poliziotto di aver avuto una lite con il fidanzato.
Adesso è sparito anche il giovane; lo hanno denunciato i genitori, che finora si erano rifiutati di collaborare: hanno detto che non lo vedono da martedì ma hanno avvisato la polizia solo tre giorni dopo.
Da giorni la polizia e la famiglia di Gabby chiedevano ai Laundrie di collaborare. L’11 settembre la famiglia Petito ha denunciato la scomparsa della ragazza. La giovane, il cui ultimo contatto con la famiglia risale alla fine di agosto, è stata vista per l’ultima volta nel Grand Teton National Park, nel Wyoming.