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Gagliano, scontro in Comune sulla gestione Coronavirus

GAGLIANO CASTELFERRATO (EN) – Amministrazione comunale e opposizione ai ferri corti, anche in questi giorni di emergenza nazionale.

Con una nota pubblicata sul proprio profilo social, il sindaco Salvatore Zappulla ha voluto rispondere alle polemiche sollevate dal gruppo “Uniti per Gagliano” circa la gestione delle misure per il contrato alla diffusione del Coronavirus. In particolare, dall’opposizione hanno chiesto all’Esecutivo: trovate il modo di stare vicini ai cittadini, non vessandoli con controlli e multe, ma occupandovi delle loro necessità; aiutate gli operatori a reperire mascherine e guanti per permettere i servizi a domicilio; effettuate tempestivamente interventi di sanificazione e monitoraggio; comunicate costantemente, al fine di evitare dicerie e false notizie; trovate modalità di comunicazione dietta, diverse dai social, per tutti gli anziani (70% della popolazione) che non hanno ancora ben capito cosa sta succedendo e cosa devono fare per cautelarsi”.

“Ricordiamo al gruppo di minoranza – ha replicato l’Amministrazione – che siamo stati uno dei primi comuni dell’ennese ad avvalerci della collaborazione dell’associazione Misericordia e della Caritas per il servizio a domicilio di farmaci e spesa alimentare. Ricordiamo anche che l’Amministrazione comunale non può sostituirsi alle Forze dell’ordine e non può nemmeno disattendere un decreto ministeriale nel quale si parla in maniera esplicita di multe e sanzioni per i trasgressori dello stesso”.

Per quanto riguarda l’appunto sulle mascherine – ha aggiunto il sindaco – in questo periodo purtroppo non è facile reperire dispositivi di protezione, data la considerevole quantità impiegata nelle strutture ospedaliere per medici e operatori sanitari. Come amministrazione ci siamo attivati settimane fa per provvedere alla sanificazione del paese e dei locali comunali, ma le ditte interessate in questo periodo sono impegnate in tutto il territorio regionale e nazionale. Per questo motivo hanno tardato negli interventi”.

“Sfortunatamente – ha concluso Zappulla – non abbiamo nemmeno un antidoto contro l’ignoranza e non possiamo controllare tutti i profili dei nostri cittadini o tutti i gruppi WhatsApp in cui vengono diffuse notizie non veritiere e allarmanti. Invitiamo tutti i cittadini a prendere visione solo delle comunicazioni ufficiali pubblicate sulla pagina Facebook del sindaco o sul sito ufficiale del nostro Comune”.