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Salvatore Gangi, Piccola industria di Confindustria Sicilia, parla al Ministro Provenzano

ROMA – Salvatore Gangi, presidente del Comitato regionale Piccola industria di Confindustria Sicilia è intervenuto durante un incontro fra i vertici isolani dell’associazione e il ministro per il Sud e la Coesione territoriale Giuseppe Provenzano.

“Fare impresa in Sicilia – ha detto al ministro – è realmente una impresa, per le diverse difficoltà che caratterizzano il nostro territorio. Una tra tutte, la mancanza atavica di infrastrutture. Quando parlo di infrastrutture non solo penso alla rete stradale, ai porti e agli aeroporti presenti in Sicilia ma anche semplicemente alla rete di infrastrutture che mi permetto di definire “light”, come i semplici ripetitori di telefonia mobile e la rete di cablaggio in fibra ottica.

“Lungo la Catania-Ragusa – ha detto Gangi – è impossibile parlare al telefono per più di 5 minuti. Vi sono alcune aree industriali dove avere una fibra ottica dedicata è quasi impossibile. Viviamo in una terra dove il costo dell’insularità è pari a 6.5 miliardi di euro l’anno”. Quello che il presidente della Piccola industria ha denunciato è una mancanza di programmazione. Da imprenditore, sogno che anche in Italia, anche in Sicilia l’approccio sia simile a quello di una normale azienda che si dota di un business plan, quantomeno quinquennale, per raggiungere degli obiettivi”.