News - Cronaca

Garante, privacy da salvaguardare con la didattica a distanza

ROMA – Dopo alcune settimane di didattica a distanza, il presidente dell’Autorità Garante della protezione dei dati personali, Antonello Soro, prende posizione: in una lettera inviata ai ministri dei dicasteri interessati, scrive che “si tratta di rischi assai più concreti di quanto si possa immaginare e dai quali è bene proteggere chiunque (in primo luogo, ma non soltanto i minori) utilizzi questi nuovi strumenti di formazione. Molte delle piattaforme suscettibili di utilizzo a fini didattici, ad esempio, funzionano come veri e propri social network che necessitano, come tali, di una sia pur minima cognizione delle loro regole di utilizzo e delle implicazioni di ciascun “click”, anche tra l’altro sui diritti della personalità di terzi”.

“Considerando che, spesso, per i minori che accedono a tali piattaforme si tratta delle prime esperienze (se non addirittura della prima) di utilizzo di simili spazi virtuali – spiega Soro – è evidente come anche quest’attività vada svolta con la dovuta consapevolezza, anche sulla base delle indicazioni fornite a livello centrale. La corretta gestione dei dati personali di tutti i soggetti coinvolti, a vario titolo, nell’attività didattica a distanza rappresenta, in questo senso, il presupposto quantomai indispensabile – continua – per rendere il digitale una risorsa straordinaria per la promozione dei diritti (quello allo studio, in particolare), al riparo da rischi di abusi o violazioni”.