Consumo

Gas, Nord Stream 1 non riaprirà. Gazprom: “Trovata perdita d’olio”

Salta la riapertura di Nord Stream 1, il gasdotto la cui fornitura verso l’Europa era stata interrotta due giorni fa per “lavori di manutenzione”.

L’attività sarebbe dovuta riprendere domani, sabato 3 settembre, ma attraverso una nota Gazprom ha annunciato che “durante i lavori di manutenzione sull’unità di compressione del gas Trent 60 della stazione di compressione di Portovaya, eseguiti insieme ai rappresentanti di Siemens, è stata rilevata una perdita d’olio con una miscela di un mastice sigillante“.

Gazprom: “Trasporto di gas completamente interrotto”

Pertanto, “fino a quando non saranno eliminati i problemi di funzionamento delle apparecchiature, il trasporto del gas al gasdotto Nord Stream è stato completamente interrotto“.

Il gasdotto Nord Stream 1 rimarrà quindi inattivo a tempo indeterminato, almeno fino a quando gli operatori non risolveranno l’inconveniente emerso in queste ore.

Commissione UE: “Interruzione falso pretesto”

Nel frattempo la Commissione europea punta il dito contro la Gazprom a seguito dell’interruzione del flusso di gas attraverso Nord Stream 1 parlando di falsi pretesti.

“L’annuncio di Gazprom di questo pomeriggio che chiuderà ancora una volta” il gasdotto Nord Stream 1 “con pretesti falsi è un’ulteriore conferma della sua inaffidabilità come fornitore“, commenta un portavoce della Commissione europea su Twitter.

Questo nuovo stop, secondo la Commissione, “è anche una prova del cinismo della Russia, poiché preferisce bruciare gas invece di onorare i contratti”.

Immagine di repertorio