Il prezzo del gas è sceso sotto la soglia 100 euro, ne dovrebbe conseguire che le bollette non aumenteranno ma ci sarà una riduzione dei costi nei prossimi mesi. Ad avvalorare tutto ciò le dichiarazioni del presidente di Nomisma Energia Davide Tabarelli.
Come riporta IlSole24Ore, le scorte europee di gas sono state riempite, ottobre è stato un mese caldo e i termosifoni sono rimasti spenti, quindi c’è stata una minore richiesta di metano, e il prezzo è calato. Al mercato Ttf di Amsterdam è sceso sotto i 100 euro, a 99 euro, il 12 per cento in meno rispetto a venerdì 21 ottobre. Il che nei mesi prossimi farà scendere le bollette di gas ed elettricità degli italiani.
Secondo il Codacons, “la costante discesa del prezzo del gas, giunto oggi sotto la soglia dei 100 euro al Ttf di Amsterdam, eviterà ai consumatori una nuova stangata sulle bollette e salverà gli italiani dal rincaro del 70% delle tariffe previsto nelle settimane scorse dagli analisti”.
“Nel III trimestre del 2022 (luglio, agosto e settembre) rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente, le bollette del gas del mercato tutelato hanno subito un aumento del 46%, con le tariffe che sono passate da 84,67 centesimi di euro al metro cubo ai 123,62 centesimi di euro, l’equivalente di una maggiore spesa, solo per le forniture di gas, pari a +545 euro su base annua a famiglia – spiega il Codacons -. Anche in presenza di una diminuzione delle tariffe ad ottobre da parte di Arera, il bilancio per consumatori e imprese sarà comunque in perdita, perché le bollette, salvo riduzioni record poco probabili, continueranno ad essere sensibilmente più elevate rispetto a quelle del 2021. Vanno poi considerati alcuni fattori che, nelle prossime settimane, potrebbero far di nuovo impennare i prezzi del gas: l’aumento della domanda legato all’accensione dei riscaldamenti, un eventuale inverno particolarmente rigido e possibili ritardi o interruzioni nelle forniture dai paesi da cui importiamo il gas, farebbero di nuovo schizzare al rialzo delle quotazioni della materia prima”.
Se la situazione rimanesse stabile anche nelle prossime settimane, questo si rifletterà sulle bollette del gas a partire da novembre: l’Arera – autorità di regolazione del mercato dell’energia – rivede il canone da pagare su base mensile, rendendo possibile l’adeguamento del prezzo in un tempo molto più rapido rispetto all’aggiornamento trimestrale utilizzato in precedenza. Il precedente sistema resta invece in vigore per l’elettricità, il cui costo reagirà dunque più lentamente.