Consumo

Gas, la Russia taglia le forniture: da domani stop a Nord Stream 1

Confermato lo stop dell’attività del gasdotto Nord Stream 1 a partire da domani, mercoledì 31 agosto.

Ad annunciarlo è stato il colosso Gazprom, la multinazionale controllata dal Governo russo attiva nel settore energico-minerario.

Gasdotto fermo per “manutenzione”

La sospensione della fornitura di gas verso l’Europa avverrà per “lavori di manutenzione” e si protrarrà fino a sabato 1° settembre.

Lo stop si inserisce all’interno del contesto caratterizzato dalle tensioni tra Russia ed Europa a seguito dello scoppio della guerra in Ucraina e il taglio delle forniture di gas verso il Vecchio Continente.

Nel frattempo, dopo il picco di 284 euro registrato questa mattina, il prezzo del gas ha registrato un trend in calo. All’hub olandese il Ttf si attesta a 245 euro al Mwh, in decrescita del 9,796%.

Von der Leyen: “Affrontare adesso caro energia”

“I prezzi dell’energia stanno battendo record dopo record. Le conseguenze per famiglie e aziende non sono sostenibili”, ha scritto su Twitter la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, in occasione del suo intervento al Baltic Sea Energy Security Summit.

“Dobbiamo affrontare questo problema insieme e con urgenza“, ha sottolineato ancora.

Europa verso nuove fonti energetiche

Sempre von der Leyen, nelle scorse ore, ha sottolineato la volontà da parte dell’Europa di accedere nuove fonti energetiche per il futuro, allentando progressivamente la propria dipendenza dalla Russia.

Per la presidente della Commissione Europea “il modo migliore per sbarazzarsi dei combustibili fossili russi è accelerare la nostra transizione verso fonti energetiche verdi“.