Due giornalisi sono rimasti uccisi in un raid Israeliano a Khan Yunis. A riferirlo è l’agenzia Wafa: si tratta di Mustafa Abu Thraya e Hamza Dahdouh. Quest’ultimo sarebbe il figlio di un noto giornalista di Al Jazeera, Wael Al-Dahdouh, la cui triste storia fece il giro del mondo. Mentre era in un ospedale per girare un servizio sugli attacchi israeliani, ricevette la tragica notizia che un raid aveva sterminato gran parte della sua famiglia, la moglie, un altro figlio e la figlia, che si erano rifugiati nel campo profughi di Nusseirat. A ricordarlo è l’agenzia Anadolu.
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Stando a quanto ha riferito il governo di Hamas, Hamza Wael Dahdouh e Moustafa Thuraya sono morti mentre si spostavano in macchina. Stavano coprendo un servizio giornalistico a Rafah. Fonti dei media palestinesi, rilanciate da Times of Israel, riportano che Ali Salem Abu Ajwa – il terzo giornalista ucciso oggi – sarebbe il nipote dello sceicco Ahmed Yassin. Questi fondò Hamas a Gaza nel 1987 e ne fu leader spirituale finché non fu ucciso da Israele nel 2004.