PALERMO – Sessantamila dosi di droga sequestrata, dal peso complessivo di 60 chili. Settanta persone segnalate alla Prefettura quali assuntori e venti denunciati per spaccio di stupefacenti perché trovati in possesso di dosi che superava il limite della modica quantità. Sono i numeri degli interventi portati a termine dalla Guardia di Finanza nella stazione ferroviaria, nel porto e nell’aeroporto di Palermo.
I cani Elisir, Zassa, Mia, Kia, Ugo, Zaros e Alex hanno consentito di controllare i passeggeri in transito e sequestrare dosi di hashish, eroina e marijuana. I finanzieri da poco hanno avuto assegnato anche il cash dog Goro, specializzato nel contrasto al traffico di valuta.
“Abbiamo trovato – ha affermato il colonnello Alessandro Coscarelli, comandante del gruppo della Guardia di Finanza di Palermo – diverse dosi di droga grazie ai cani, soprattutto tra quanti partono in vacanza. L’età varia molto: non soltanto giovanissimi; molti assuntori hanno tra i 40 e i 50 anni”.
“L’attività – ha concluso Coscarelli – è resa possibile grazie al fiuto dei nostri cani. Adesso abbiamo anche la novità del cane antivaluta presente per i controlli all’interno dello scalo palermitano di Punta Raisi”.