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Gela, cinesi vendevano cartine e filtri senza autorizzazione, denunciati

La Guardia di finanza di Gela ha sequestrato oltre 330 mila accessori per tabacchi da fumo, tra filtri e cartine, in quattro esercizi di Gela e Mazzarino gestiti da cinesi, sprovvisti della necessaria autorizzazione per la vendita che necessita della licenza rilasciata dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli.

I titolari dei negozi, che evadevano le accise, sono stati denunciati alla Procura di Gela per contrabbando e rischiano una sanzione pari a 5 euro per ogni grammo di prodotto (per convenzione di legge, ogni cartina e ogni filtro sequestrati hanno un peso pari a un grammo ciascuno), oltre alla reclusione da due a cinque anni.

La contestuale segnalazione all’Agenzia delle dogane e dei Monopoli potrà comportare l’applicazione delle sanzioni accessorie che possono prevedere, oltre quella a carattere pecuniario da 5 a 10 mila euro, anche la chiusura dell’esercizio per un periodo non inferiore a cinque giorni e non superiore ad un mese.