Cronaca

Gela, controlli della Capitaneria di Porto: sanzioni e sequestri

La Capitaneria di Porto di Gela sta intensificando l’attività ispettiva relativamente alla verifica del rispetto della normativa di settore dell’esercizio della pesca professionale marittima. Elevate diverse sanzioni elevate per differenti reati quali l’impiego di attrezzi da pesca non compatibili con quella di tipo sportivo (reti da posta) e l’irregolare assunzione di personale marittimo bordo dei pescherecci. Si parla di un totale che ammonta sugli oltre 5mila euro. Le reti usate abusivamente (lunghezza di circa 1.700 metri) sono state sequestrate amministrativamente.

Cosa serve per avere determinati attrezzi?

Si ricorda che per esercitare la pesca mediante attrezzi di tipo professionale come le reti da posta o a strascico serve una licenza di pesca in corso di validità. L’assenza di tale documento configura l’ipotesi di pesca abusiva. In tale eventualità sono previste ingenti sanzioni amministrative. La Capitaneria di Porto di Gela sta continuando la propria attività di monitoraggio pure per quanto concerne il controllo dell’intera filiera ittica con l’obiettivo di garantire una pesca sostenibile nonché la totale tracciabilità del pescato.