Nel carcere di Marassi, a Genova, sono stati trovati giovedì 5 telefoni cellulari e 80 grammi di droga. Lo denuncia Vincenzo Tristaino, segretario regionale ligure del Sindacato autonomo polizia penitenziaria (Sappe). “La tecnica – spiega Tristaino – è sempre quella: lanciare involucri con droga e telefonini all’interno del carcere, nei pressi dei cortili dove i detenuti (evidentemente preallertati) svolgono le ore di aria e socialità”.