Politica

Miccichè, “Lavorerò per rimettere vitalizi, avrò 400 euro di pensione”

Lavorerò per rimettere i vitalizi. Ancora una volta mi sono ritrovato a questo convegno di Cateno De Luca con una signora che si è permessa di chiedermi quanto guadagno perché per lei rappresento ancora la casta. Quando sono entrato in politica ero un ricco manager di impresa e guadagnavo uno stipendio importante, ho lasciato l’incarico per mettermi a servizio della gente. Non ho rubato, non rubo e mai ruberò e avrò solo 400 euro di pensione per questa demagogia”.

A dirlo oggi durante l’assemblea regionale degli amministratori municipali organizzata da Cateno De Luca e Sicilia Vera il presidente dell’assemblea regionale Gianfranco Miccichè che ha sbottato contro una persona che partecipava all’assemblea e gli ha chiesto ironicamente quanto guadagnava come presidente dell’Ars.

Miccichè molto irritato ha aggiunto: “Ora sono passato ad uno stipendio sempre ottimo, circa 7000 euroal mese ma prenderò appunto di pensione solo 400 euro al mese grazie al modo di ragionare di questa gente e dei M5S. Ora mi sono rotto veramente il prossimo che mi chiede quanto guadagno voglio vedere il suo conto corrente, il mio è sempre in rosso”.

DE LUCA SU MICCICHE’

“Oggi ho consegnato ufficialmente al presidente dell’Assemblea regionale Gianfranco Miccichè un ‘preavviso di sfratto per finita sopportazione’. Se entro marzo non dice chiaramente ai siciliani che questo governo è stato un fallimento e si organizza per staccargli la spina o ufficializzermo un divorzio ireversibile”.

A dirlo Cateno De Luca ribadendo la sua candidatura a presidente della Regione dopo aver consegnato a Miccichè una grande busta verde con una lettera durante l’assemblea regionale degli amministratori municipali organizzata a Taormina da Sicilia Vera.

“Lo faccio – prosegue De Luca – per farlo uscire dall’imbarazzo perché tutti dicono che siamo amici e lo hanno pregato di offrirmi una candidatura alle nazionali per togliermi dai piedi e non fa saltare gli equilibri regionali, ma a me non interessano queste candidature”. Sull’ipotesi di un Governo sul modello Draghi per la Sicilia proposta da Miccichè, De Luca ha dichiarato: “Le ammucchiate tra falliti procurano solo un grande fallimento, e fare questi paragoni tra Sicilia e Draghi è un pensiero insano. Potrebbe essere solo l’occasione per alcuni personaggi trombati e tromboni dalla politica di ripresentarsi sotto mentite spoglie, per non far ricordare agli altri che sono loro che hanno affossato la Sicilia”.