Sanità

Giarre, elioambulanza ritarda atterraggio per la cenere vulcanica

Poteva avere conseguenze tragiche, ieri sera, l’episodio che ha visto protagonista a Giarre un’eliambulanza giunta all’interno dello stadio di atletica di via Callipoli per soccorrere un uomo colto da malore.

Le condizioni dell’elipista, ricoperta da cenere vulcanica, caduta oltre una settimana fa, hanno ritardato a lungo l’atterraggio del velivolo costretto, dopo quasi mezz’ora di sorvolo, a raggiungere il suolo in un campo.

Interviene duramente sulla vicenda il commissario cittadino della Lega, Giovanni Barbagallo. “Sono basito, ancora una volta, dalla totale assenza di chi governa questa città – dichiara Barbagallo – L’amministrazione comunale si assume la grave responsabilità di non ripulire dalla sabbia vulcanica l’elisuperficie, area ad alta priorità, mettendo a rischio l’incolumità non solo del paziente ma anche dei soccorritori. Dopo lunghissimi minuti d’attesa, che spesso diventano cruciali per salvare una vita, l’eliambulanza è atterrata in mezzo ad un campo pieno di erba e sterpaglie. E’ vergognoso”.

Non solo. L’elisuperficie, nonostante le numerose segnalazioni, è da mesi utilizzata come area di allenamento da numerosi sportivi, inconsapevoli dei rischi che ciò comporta.

Elioambulanza
Elipista
Elipista

“Comprendo la voglia di tenersi in forma e di farlo all’aria aperta – prosegue Giovanni Barbagallo – Tutto legittimo, per l’amor del cielo, ma non si può utilizzare un’area di emergenza in maniera tanto arbitraria ed in spregio alle regole di civile convivenza. Anche questo è il risultato della mancata vigilanza da parte dell’amministrazione comunale di un’area d’importanza primaria per la salute di tutti noi. Mi auguro con tutto il cuore che gli sportivi evitino, in futuro, di occupare quell’area. Ma soprattutto – conclude il commissario leghista – mi auguro che presto questa giunta, politicamente e amministrativamente inadeguata, vada presto a casa”.