Cronaca

Giarre, furto d’auto e droga: scatta l’arresto per un 36enne

Nell’ambito dell’intensificazione delle attività volte al contrasto di criminalità diffusa, finalizzate anche alla prevenzione ed alla repressione dei reati contro il patrimonio ed in materia di sostanze stupefacenti, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Giarre, con un rapido quanto efficace doppio intervento, hanno arrestato in flagranza un pregiudicato giarrese di 36 anni, responsabile di furto e detenzione di droga ai fini di spaccio.

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Giarre, furto d’auto e droga. Scatta l’arresto

Al riguardo, intorno alle ore 12.00, il proprietario di una Fiat Grande Punto ha denunciato ai Carabinieri di Mascali di aver subito il furto della propria autovettura, che aveva parcheggiato lungo la via Siculo Orientale. Le indagini immediatamente avviate dai Carabinieri, che hanno anche acquisito i filmati di alcuni impianti di videosorveglianza della zona, hanno fornito elementi utili per identificare l’autore del reato e, perciò, le sue ricerche sono state diffuse dalla centrale operativa alle pattuglie sul territorio.

La sinergia operativa tra i militari della Centrale e quelli che sono materialmente sul territorio, ha dato i suoi frutti perché, poco dopo, una “gazzella” della Radiomobile ha rintracciato l’auto rubata in via Silvio Pellico. In particolare, l’equipaggio ha sorpreso l’uomo che, dopo essersi introdotto nell’abitacolo ed aver estratto qualcosa dal blocchetto d’accensione, si è allontanato con fare guardingo verso la via Don Luigi Sturzo. A quel punto, i Carabinieri sono intervenuti per bloccarlo e lui, accortosi del loro arrivo, ha tentato inutilmente di sbarazzarsi dello “spadino”, ovvero l’arnese adoperato per forzare l’apertura e l’accensione dei veicoli, lanciandolo sull’asfalto.

La perquisizione

Messo in sicurezza il 36enne e recuperato il grimaldello, i militari dell’Arma lo hanno perquisito, trovandogli in tasca due dosi di marijuana e 550,00€. Ipotizzando che quel ritrovamento fosse solo la “punta di un iceberg”, i Carabinieri hanno deciso di controllare anche la sua abitazione e il loro intuito è stato premiato perché, nell’armadio della stanza da letto, l’uomo aveva nascosto altre 12 dosi di marijuana e una bustina contenente 10 grammi della medesima sostanza stupefacente non ancora confezionata.  

Scatta l’arresto

Il 36enne è stato quindi posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che, convalidatone l’arresto, in sede di celebrazione del rito direttissimo ha disposto per lui la sottoposizione agli arresti domiciliari.