“Con la nuova procedura di assegnazione dei diritti per le frequenze del digitale terrestre, tante piccole emittenti televisive locali, che da sempre garantiscono un’informazione libera e fortemente legata al territorio, saranno costrette a chiudere i battenti. Tra queste la storica emittente siciliana Telejato, che grazie all’impegno di Pino Maniaci ha rappresentato per decenni un presidio di legalità e lotta alla mafia. Questo và impedito a tutti i costi”. Così in una nota l’Europarlamentare del Movimento 5 Stelle Dino Giarrusso.
“Mancano 40mila euro per far ripartire Telejato, io ho fatto un bonifico da 1000 euro e invito tutti i miei colleghi a fare lo stesso, e tutti i cittadini a donare anche solo 1 euro per aiutare Maniaci. Naturalmente sono rammaricato anche per tutte le altre emittenti locali ed auspico che i miei colleghi al Parlamento nazionale trovino una soluzione per evitare anche una sola chiusura”, prosegue Giarrusso, che spiega: “Quando ho letto che si spegneva Telejato ho scelto di spendermi in prima persona e da subito: ho chiamato Pino Maniaci, ho fatto il bonifico e pubblicato sui social un appello che spero venga ripreso da tutti. La lotta alla mafia deve continuare ad esistere e resistere in una terra difficile, che non può di certo permettersi di abbassare la guardia su determinate tematiche e di perdere una voce libera e utile all’intero paese. Invito ogni cittadino coscienzioso a dare il proprio contributo utilizzando
GoFundMe, PayPal o l’IBAN che trovate sulla pagina Facebook mia e di Maniaci”, conclude l’Europarlamentare siciliano.