ROMA -“I tempi e l’efficienza della Giustizia non si riducono soltanto intervenendo su prescrizioni e depenalizzazioni, ma anche agendo sulle procedure e i poteri della Polizia Giudiziaria, valorizzando così la funzione del vaglio di legittimità della Magistratura oltre che sgravarla da una serie di incombenze, che qualificherebbero la professionalità degli uffici investigativi della PG” – dichiara in una nota l’Europarlamentare del M5s Dino Giarrusso.
“Noi dobbiamo avere la certezza che tutti abbiano piena giustizia: gli innocenti con un’assoluzione piena e motivata, i colpevoli con una pena giusta e certa. Ho letto ed apprezzato le parole di Giuseppe Tiani, segretario del SIAP, e condivido soprattutto su un punto: il codice di procedura penale, dopo 34 anni e delle evidenti criticità dimostrate, va rivisto. E questa revisione è urgente, in un momento nel quale il tema giustizia è fonte di scontri politici e tensioni tra diverse fasce sociali del Paese, risultando divisivo come forse mai prima. In questo contesto, restituire alla Polizia Giudiziaria adeguati margini di operatività e spazi di manovra, senza ovviamente sforare di un millimetro dal perimetro dei principi costituzionali e dei diritti inderogabili dei cittadini, significa accelerare e qualificare meglio i tempi e i modi della Giustizia, rendendo con ogni probabilità le indagini più puntuali ed efficaci. È mia ferma intenzione intercedere con i miei colleghi del Parlamento nazionale affinché venga valutata la presentazione di un disegno di legge che vada in tal senso, e chiederò che in merito vengano prima sentiti i vertici dei Ministeri competenti e tutte le organizzazioni sindacali delle forze di Polizia”, conclude l’Europarlamentare catanese.