Sicilia

Giornata contro la violenza alle donne, l’Ars si tinge di rosso

La Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne, istituita il 25 novembre di ogni anno dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite attraverso la risoluzione 54/134 del 17 dicembre 1999, è ormai un impegno sociale cui aderiscono annualmente istituzioni di ogni ordine e grado. La Sicilia non fa eccezione e l’Assemblea Regionale Siciliana ne è chiaro esempio. Varie le iniziative, regionali e comunali, nel capoluogo siciliano. Quella che forse sarà più evidente e d’impatto riguarda però proprio l’Ars. Sarà infatti illuminato di rosso domani il prospetto principale di Palazzo Reale di Palermo. L’iniziativa, fortemente voluta dal presidente dell’Assemblea regionale e della Fondazione Federico II, Gaetano Galvagno, ha appunto un grande impatto visivo.

Il Parlamento siciliano si tinge di rosso

Lunedì 25 e martedì 26, sulla facciata del palazzo che ospita il Parlamento Siciliano, verrà quindi proiettata luce rossa, simbolo universalmente riconosciuto della lotta contro la violenza di genere, grazie alla quale l’intero Palazzo Reale cambierà colore. “Il 25 novembre non è solo una data simbolica. Questo giorno rappresenta un richiamo a sensibilizzare ciascuno di noi sull’importanza di combattere la violenza contro le donne ogni giorno, in ogni ambito, senza condizioni né eccezioni”, ha dichiarato il presidente Gaetano Galvagno. La proiezione luminosa in Piazza del Parlamento sarà inaugurata lunedì 25 novembre dopo le ore 17:00 e rimarrà visibile anche nella serata di martedì 26 novembre.

Il presidente dell’Ars: “Dobbiamo imparare a riconoscere i segnali allarmanti e ad intervenire tempestivamente”

“È fondamentale – prosegue il presidente dell’Ars – promuovere una cultura in cui si sappia chiedere aiuto, e in cui la vicinanza delle istituzioni, delle associazioni e delle forze dell’ordine venga percepita come un sostegno reale. Questo favorisce il coraggio di reagire, di proteggersi e di denunciare. Dobbiamo imparare a riconoscere i segnali allarmanti e a intervenire tempestivamente, spezzando il ciclo della violenza prima che possa radicarsi”. Gaetano Galvagno ha poi così concluso: “Il perdono non deve mai trasformarsi in sacrificio, né il silenzio in una condanna. Noi siamo qui, al vostro fianco, e continueremo a esserci”. Dal palazzo del Parlamento siciliano in rosso all’aeroporto del capoluogo, sono varie le iniziative per sensibilizzare culturalmente sul tema della violenza sulle donne, sia fisica che psicologica.

Un protocollo tra assessorati regionali e comunali contro la violenza sulle donne

Sempre alle 17 di domani pomeriggio, durante l’evento “Nemmeno come un fiore – Seconda edizione” che si terrà presso la Sirenetta di Mondello, sarà firmato un importante protocollo d’intesa tra l’assessorato alle Attività Produttive della Regionale Siciliana, l’assessorato alle Attività Sociali e Socio Sanitarie del Comune di Palermo e i tre centri Antiviolenza accreditati al Comune di Palermo: Beato Giuseppe Puglisi, Lia Pipitone, Le Onde. L’accordo “Tirocini inclusivi: una corsia rosa dedicata alle donne vittime di violenza” verrà firmato alla presenza del sindaco di Palermo Roberto Lagalla e si propone di offrire un supporto concreto alle donne, favorendo il loro reinserimento sociale attraverso un percorso lavorativo, al fine di promuovere la loro autonomia e indipendenza economica.

L’assessore regionale Tamajo: “Palermo vuole essere una città che non lascia indietro nessuno”

Edy Tamajo, assessore regionale alle Attività Produttive, in merito alla firma in programma domani ha dichiarato: “Questo protocollo rappresenta un passo fondamentale per il sostegno delle donne vittime di violenza. Lavorare in sinergia con i Centri Antiviolenza e l’assessorato alle Attività Sociali e Socio Sanitarie del Comune ci permette di creare percorsi concreti di riscatto e autonomia. Palermo vuole essere una città che non lascia indietro nessuno, e questo è il nostro contributo per costruire una comunità più solidale e inclusiva”. Rosi Pennino, assessore alle Attività Sociali e Socio Sanitarie del Comune di Palermo, ha affermato che con l’accordo è uno strumento con il quale “di fatto, aggiungiamo un altro tassello alle azioni di aiuto e presa in carico delle donne vittime di violenza, realizzando quel passo in avanti che vede nell’autonomia economica un’opportunità per intraprende un percorso di fuoriuscita dalla violenza”.

Gerbere ai passeggeri dell’aeroporto di Palermo

Della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne saranno di certo consapevoli tutti i passeggeri in transito all’aeroporto di Palermo. Per l’occasione Assofioristi regalerà ai passeggeri 1.500 gerbere e ci sarà anche una mostra e un video dedicati per l’eliminazione della violenza sulle donne. Gesap, società di gestione dell’aeroporto internazionale Falcone Borsellino di Palermo, ha inoltre inaugurato ieri la mostra fotografica del giornalista Giovanni Franco dal titolo “Donne” alla presenza di Annamaria Picozzi, procuratore aggiunto di Palermo e del presidente di Gesap, Salvatore Burrafato. La mostra è sostenuta dal Rotary Club Palermo Sud, Distretto 2110 Sicilia – Malta, fondato nel 1985, con lo scopo di diffondere attività e iniziative per sensibilizzare, tra le altre cose, sull’importanza della non violenza e del rispetto delle donne. Le foto del giornalista professionista dell’Ansa ed ex redattore del quotidiano L’Ora, Giovanni Franco, sono esposte al secondo livello dell’aerostazione, nell’area prima dei controlli di sicurezza. 

La mostra sulle donne di “Ni una meno”

La mostra di Giovanni Franco racconta la sfilata di migliaia di donne per le strade di Bologna per dire no alla violenza di genere. Le donne, fotografate da Franco, sono quelle che condividono le idee di Ni una meno (“Non una di meno”), movimento femminista socio-politico che si batte appunto contro la violenza di genere, il patriarcato, il maschilismo, il machismo e il sessismo tramite scioperi, manifestazioni e mobilitazioni non violente. Il presidente di Gesap, Salvatore Burrafato, ha affermato: “La forza delle immagini riporta a noi tutte le emozioni, i drammi e le sensibilità di quell’universo meraviglioso e necessario che è il mondo delle donne. La mostra di Giovanni Franco, uomo sensibile e cronista profondo e attento, ci restituisce la necessità di un percorso volto alla difesa del mondo femminile. E per noi della Gesap è un motivo di orgoglio essere parte di questa storia per i diritti”.

“Non sei sola”, segnali convenzionali e numero anti violenza in aerostazione

Domani, Confesercenti Sicilia e Assofioristi Confesercenti, presieduta da Ignazio Ferrante, in collaborazione con Gesap, regaleranno ai passeggeri in arrivo 1.500 gerbere, il fiore simbolo della lotta alla violenza sulle donne. Ai banchi check-in i passeggeri troveranno invece le spille della consapevolezza, che potranno prendere e indossare. Da ieri i maxi schermi del terminal passeggeri ed i canali social dell’aeroporto trasmettono un video contro la violenza di genere realizzato da una dipendente dell’aeroporto. Inoltre, in prossimità di bagni, bar e ristoranti sono state installate locandine “Non sei sola” con i segnali per chiedere aiuto e il numero anti-violenza/stalking 1522. Il gesto convenzionale che tutti dovrebbero imparare a riconoscere sarà quindi ben presente ed in chiara evidenza in tutta l’aerostazione dello scalo aeroportuale Falcone e Borsellino.

Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI