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Giovanni Allevi e il mieloma: “Scrivo brano ispirato alla malattia, voglio dirigerlo”

“Appena ricevuta la diagnosi di Mieloma, prima ancora di chiedere cosa fosse, sono subito andato a vedere a quali note musicali corrispondessero le lettere del suo nome, secondo un procedimento matematico già usato da J. S. Bach“.

Lo scrive sui social Giovanni Allevi, pianista e compositore 53enne di Ascoli Piceno, in un post di aggiornamento sulle sue condizioni di salute dopo la recente scoperta della sua malattia.

“Melodia romantica di sorprendente bellezza”

“Ebbene, da Mieloma scaturisce una melodia romantica di sorprendente bellezza! Il primo giorno di ricovero ho iniziato a scrivere un brano per Violoncello e Orchestra, ispirato da quella melodia”.

“Mi sono entusiasmato all’idea che la composizione del brano avrebbe accompagnato tutto il tempo della terapia, come fosse un diario di emozioni fatto solo di note, e quando la mia battaglia sarebbe finita, avrei celebrato la vittoria sulla malattia dirigendo “Mieloma” in teatro, con un grande solista al Violoncello”.

“Dedico questo brano a chi soffre per la malattia”

La composizione mi sta assorbendo giorno e notte. È pura follia, lotta, dolore, ebbrezza, entusiasmo, gioia sfrenata, meditazione”, prosegue Allevi.

“Sento già di dedicare questo brano a tutte le persone, a quei guerrieri luminosi che stanno soffrendo per la malattia, nella speranza che possano riconoscersi nelle sue note, e possano ricevere da esse la forza di condurre la propria battaglia verso la vittoria”.

“Nonostante il dolore, non ho mai amato così tanto la vita come in questo momento!”, conclude l’artista.