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Giovanni Marchese racconta i misteri dell’Italia arcana

CATANIA – Tra le pieghe della realtà italiana c’è una dimensione nascosta, un abisso senza limiti dove il tempo diviene eterno; una vasta zona buia, illuminata solo dal fulgore improvviso di una scarica elettrica; una regione surreale in cui la ragione e la follia si mescolano in un caleidoscopio allucinato, un dominio impossibile dove i lumi della conoscenza incrociano l’oscurità della superstizione.

È un mondo che potrebbe trovarsi ai confini della realtà, laggiù dove il limite tra il fantastico e il reale diventa impalpabile come un sogno e inquietante come un incubo. Questa l’essenza di “Italia arcana”, opera di Giuseppe Marchese che sarà presentara domenica alle ore 19:30 in Piazza dei Libri. Sarà presente l’autore che dialogherà con Rosario Battiato e saranno letti alcuni passi del lavoro di Marchese, edito quest’anno da Odoya. Il libro è una raccolta di racconti fantastici, dodici storie che narrano delitti inspiegabili, morti apparenti, dimore infestate dai fantasmi, rapimenti alieni, bambole possedute da entità diaboliche, fenomeni di reincarnazione, licantropia, vampirismo e casi di mostri leggendari, ciascuno presentato come se fosse realmente accaduto in Italia.

Attraverso queste storie si passano in rassegna i luoghi che fanno da sfondo a tali eventi misteriosi: dalle Marche alla Sicilia, da Napoli a Modena passando per Lucca, e dal lago d’Iseo alle Dolomiti, dall’altopiano Carsico fino alle Langhe e alla Sardegna. Un atlante immaginifico dei misteri d’Italia rivolto ai lettori attratti dagli enigmi e dall’ignoto.