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Giulio Corsini tra gli eletti del Consiglio di Presidenza della Giustizia Tributaria

PALERMO – Ancora un siciliano tra gli eletti nel nuovo Consiglio di Presidenza della Giustizia Tributaria. È il palermitano Giulio Corsini, Giudice presso la Corte di Giustizia Tributaria di secondo grado della Sicilia, eletto con 442 voti. In questo momento di notevoli cambiamenti per la Giustizia Tributaria, sicuramente il Suo impegno ed il Suo lavoro sarà fondamentale nella svolgimento della macchina del contenzioso in materia fiscale, anche superando le notevoli criticità di cui il detto Consiglio soffre anche dopo le novità introdotte dalla legge 130 del 31 agosto 2022, ossia la riforma della Giustizia Tributaria.

Giova ricordare che il predetto Consiglio di Presidenza rappresenta l’Organo di Autogoverno dei Magistrati Tributari. è composto da 15 elementi, 11 eletti la magistratura tributaria e quattro nominati dal Parlamento. Restano in carica quattro anni e tra i componenti di nomina parlamentare verrà votato il Presidente.

Per la verità non è la prima volta che un siciliano fa parte di tale autorevole consesso. Dall’anno 2000, ininterrottamente, la Sicilia ha sempre avuto il suo rappresentante in seno al Consiglio.
Sentito al riguardo il V. Presidente vicario dell’Associazione Magistrati Tributari, il Siciliano Salvino Pillitteri (già componente del Cpgt) precisa che “è motivo di orgoglio per l’Amt nazionale e della sez. regionale Sicilia, avere espresso ancora una volta un proprio rappresentante in seno all’Organo di autogoverno dei Giudici Tributari, in questo momento di notevoli cambiamenti per la Giustizia Tributaria, e sono certo dell’impegno e del lavoro che Giulio Corsini metterà nell’espletamento del suo ruolo”.

Introdotto dal D.Lgs. 31 dicembre 1992, n. 545, in analogia al Csm, modificato con la legge 130 del 2022, il Consiglio svolge diverse funzioni tra cui la verifica dei titoli di ammissione dei propri componenti, la deliberazione sulle nomine e su ogni altro provvedimento riguardante i componenti delle commissioni tributarie, la formulazione al Mef di proposte per l’adeguamento e l’ammodernamento delle strutture e dei servizi delle Corti di Giustizia tributarie, assume iniziative al fine di perfezionare la formazione e l’aggiornamento professionale dei giudici tributari. (sf)