Intervista

Giuseppe Nargi, Direttore regionale Intesa Sanpaolo

Giuseppe Nargi, Direttore Regionale Campania, Calabria e Sicilia di Intesa Sanpaolo, le Zes siciliane con la nomina dei commissari e i fondi ad hoc presenti nel Pnrr possono rappresentare un reale fattore di crescita per l’isola? Intendete supportare gli investimenti in queste aree?
“Le Zes possono garantire un impulso importante all’economia siciliana, siamo al lavoro per collaborare con i commissari dell’isola e mettere a disposizione del territorio le competenze del Gruppo. Intesa Sanpaolo ha sin dal principio creduto nello sviluppo di queste aree infrastrutturali predisponendo un plafond di 1,5 miliardi di euro per gli investitori. Inoltre, la Banca ha promosso le Zes con specifiche missioni all’estero, come quelle di Dubai e Pechino, e ha attivato un desk specializzato che offre servizi di consulenza. L’economia del mare è un settore più che trainante e deve essere ulteriormente valorizzato. Basti pensare che conta circa 50mila addetti e la Sicilia, con 7.700 aziende, è la seconda regione del Mezzogiorno per presenza di imprese logistiche”.

Che momento stanno vivendo le aziende siciliane? Sul fronte del credito, come pensate di sostenerne il rilancio?
“Le imprese siciliane, che hanno mostrato un’elevata capacità di reazione durante i periodi più duri della pandemia, oggi si trovano a dover affrontare la svolta verso la transizione ambientale e digitale che noi sosteniamo finanziando investimenti orientati ai criteri ESG e all’economia circolare, per la quale il Gruppo ha predisposto un plafond nazionale di 6 miliardi di euro. In questo quadro di profonda trasformazione, Intesa Sanpaolo da qui al 2026 ha in programma su scala nazionale erogazioni a medio-lungo termine per oltre 410 miliardi di euro, di cui 120 destinati alle PMI”.

Avete riscontrato interesse dalle famiglie e dalle imprese dell’isola sul tema della cessione dei crediti fiscali legati ai bonus edilizi?
“Intesa Sanpaolo ha già acquisito circa 130 milioni di euro di crediti fiscali legati ai bonus edilizi in Sicilia, di cui circa 80 milioni dalle imprese dell’isola. C’è grande interesse sul settore delle costruzioni perchè riveste un ruolo centrale nell’economia siciliana con circa 96mila occupati nel 2020 e uno sviluppo del valore aggiunto di oltre 3 miliardi. Proseguiamo senza problemi l’attività in questo campo grazie all’efficienza dei nostri controlli e alla consulenza tecnica di Deloitte, un partner qualificato con il quale abbiamo messo a punto una piattaforma per operare in piena trasparenza e correttezza nell’ambito delle verifiche documentali, a tutela dei clienti e della gestione delle pratiche legate ai bonus edilizi”.

Intesa Sanpaolo è sempre molto attenta al sociale e ai giovani: avete nuovi progetti in Sicilia?
“Abbiamo recentemente attivato su For Funding, la piattaforma di crowdfunding di Intesa Sanpaolo, la raccolta fondi a sostegno del progetto ‘Un laboratorio per scrivere il proprio futuro’ dedicato ai giovani dei quartieri più svantaggiati di Catania. Il nostro obiettivo è raccogliere 100.000 euro entro fine giugno per contrastare l’abbandono scolastico e offrire un’opportunità concreta ai giovani dei quartieri periferici della città di costruire il proprio futuro al di fuori di un percorso di disagio sociale e devianza. La Banca parteciperà attivamente al crowdfunding devolvendo 1,5 euro per molti dei prodotti acquistati dai clienti in modalità online e con la compartecipazione alle donazioni di diverse società del Gruppo”.