Ieri pomeriggio si è tenuta una celebrazione in ricordo del carabiniere Giuseppe Plado Mosca, nato ad Acquaviva Platani (CL) l’11 agosto del 1918 e deceduto il 22 dicembre 1942 in Russia durante la Seconda Guerra Mondiale, in occasione dell’80° anniversario della scomparsa del militare.
Presente il Tenente Colonello Alessio Artioli, in rappresentanza del comandante provinciale dei carabinieri di Caltanissetta Colonello Vincenzo Pascale. Nel corso della celebrazione liturgica nella chiesa Santa Maria della Luce di Acquaviva Platani, il Tenente Colonello ha ricordato la scomparsa del carabiniere eroe.
A celebrare la funzione in ricordo del militare è stato Don Salvatore Falzone, assieme a Don Vincenzo Valenza.
Il 6 febbraio 1951 Placido ottenne dalla Presidenza della Repubblica la massima onorificenza alla memoria con la seguente motivazione: “Addetto al comando di grande unità impegnata in difficile e aspro combattimento, si distingueva per cosciente coraggio. Accerchiate le truppe della Divisione e sottoposto a micidiale fuoco di armi automatiche e di artiglieria, confermava il suo valore partecipando reiteratamente a disperati contrattacchi. Benché estenuato dalle privazioni e dal gelo, in un ultimo disperato sprazzo di energia, per primo seguiva un soldato che, a cavallo e agitando il tricolore, cercava l’avversario”.
“Trascinati dal loro magnifico eroismo, centinaia di uomini, benché stremati di forze, in un travolgente assalto all’arma bianca, riuscivano a spezzare il cerchio di ferro e fuoco che li stringeva. Nel raggiungere la posizione avversaria, cadeva colpito da una raffica di mitragliatrice, ma il suo cosciente eroismo consentiva alle stremate truppe della divisione di aprirsi un varco”.
Vallata di Arbusow (Russia), 22 dicembre 1942
Erano presenti alla toccante funzione religiosa, oltre a colleghi carabinieri e cittadini, un nipote del decorato, Calogero Alaimo; diverse autorità civili e militari tra cui il sindaco di Acquaviva Platani Salvatore Caruso; il presidente del consiglio comunale Gianni Massimo Castellana, il comandante della compagnia carabinieri di Mussomeli, il Capitano Giuseppe Tomaselli e i rappresentanti dell’Associazione Nazionale Carabinieri.
Il giovane Plado Mosca partì nel 1939 per prestare servizio militare di leva e venne assegnato al 19° Battaglione di Fanteria di stanza in Albenga (SV). Sopraggiunte le ostilità della seconda guerra mondiale fu destinato sul fronte jugoslavo e successivamente su quello albanese. Da lì inoltrò domanda per essere arruolato nell’Arma dei Carabinieri come ausiliario, facendo rientro in patria. Dopo aver frequentato un breve corso presso la Legione Allievi di Palermo fu destinato alla Legione Carabinieri di Milano. Mobilitato partì per il fronte russo dove, quale carabiniere addetto a un Comando di Grande Unità, partecipò al ripiegamento dal fiume Don al Donez, con truppe della Divisione “Torino”.
Fonte immagine: Facebook – Amici delle Forze Armate