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Giustizia, dopo il monito di Mattarella il confronto accelera

Il presidente del Consiglio Mario Draghi accelera sulla riforma della Giustizia con l’obiettivo di portarla in aula entro venerdì e, nonostante le trattative sembrassero in stallo, in serata il presidente della Commissione Giustizia della Camera, Mario Perantoni ha confermato la convocazione di oggi parlando di ‘sintesi vicina’.

Telefonate tra Draghi e Salvini, che ha esortato a blindare i processi per mafia, droga e violenza sessuale.

Poi tra il premier e Letta, che cerca una mediazione.

Conte, in costante contatto con i parlamentari M5s, secondo indiscrezioni, lavora a un’intesa temendo un voto ‘al buio’.