“Più Italia in Europa è il nuovo vuoto slogan del Presidente del Consiglio Meloni: si ricorda quando diceva ‘è finita la pacchia in Ue’? La pacchia è finita per lei e per le sue bugie”. Così il leader del M5S Giuseppe Conte intervenendo in Aula a seguito delle comunicazioni del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni alla Camera, in vista del Consiglio europeo del 15 e 16 dicembre 2022.
L’elenco “di piroette e contraddizioni” di questo governo “è lungo”. Si va dal Mes, su cui ora “siamo al momento della verità” alle trivelle passando per migranti e Pnrr. “Trivelle: in occasione del referendum lei disse ‘basta’, appena insediata ha detto subito sì a nuove trivellazioni. Immigrazione: per anni ci ha riempito la testa di propaganda sul blocco navale, ma lo vogliamo dire che mai come in questo periodo ong, barchini e barconi stanno attraccando in tutti i nostri porti? E aggiungo meno male, visto che trasportano persone fragili e disperate. Il Piano Mattei? Ma si è accorta che questo piano non può funzionare perché lei ha tagliato i fondi del programma cooperazione e sviluppo? Con quali soldi lo vuole finanziare?”
E poi, continua Conte, “il Pnrr. Per 5 volte non lo avete votato a Bruxelles, ora ne ribadite l’importanza strategica mettendo però le mani avanti per i ritardi che state accumulando. Lotta all’illegalità? Come sta conducendo questa battaglia? Concedendo favori e sconti ai corrotti, a chi non ha pagato le tasse, a chi vuole andare in giro con tasche piene di contante, smontando la Spazzacorrotti”.