Governo, Urso “Troveremo soldi per taglio cuneo fiscale. Trivelle e rigassificatore si faranno”

‘Troveremo i soldi per tagliare il cuneo fiscale nel corso della legislatura, ora acceleriamo sul Pnrr e le semplificazioni per dare sprint alle aziende, creare lavoro, difendere le filiere strategiche”. Il ministro delle Imprese, Adolfo Urso in due interviste (Messaggero e Fatto quotidiano), spiega come procederà il governo su argomenti al centro del dibattito attuale, come il fisco e l’energia. ”Le trivelle in Veneto e il rigassificatore a Piombino si faranno, a patto di fornire compensazioni e rassicurazioni al territorio”, spiega. ”Apriremo un tavolo tecnico con la regione al dicastero”.

L’intervento sul cuneo fiscale ”Non si può fare tutto e subito. Tagliare il cuneo fiscale di cinque punti è un obiettivo di legislatura, opereremo gradualmente in modo costante nella direzione che ci siamo dati compatibilmente con le regole del Bilancio. Il taglio del cuneo sarà per 2/3 per il lavoratore e 1/3 per l’azienda. Dobbiamo alzare i salari in maniera graduale”, spiega il ministro.

Passando al capitolo energia, secondo Urso le autorizzazioni per gli impianti di produzione ”vanno date rapidamente anche e soprattutto in considerazione dell’emergenza che stiamo vivendo. La semplificazione, in questo caso, significa sovranità. Stiamo realizzando una nuova norma specifica, insieme al ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, per consentirci di sbloccare i processi autorizzativi anche per quanto riguarda i grandi impianti energetici rinnovabili. È questo il futuro del nostro Paese che va messo in cantiere nel presente”.