A Palermo, l’assessorato alla Cittadinanza solidale del Comune ha istituito una mail dedicata aiutiucraina@comune.palermo.it per far fronte all’emergenza profughi provenienti dall’Ucraina. Sono pervenute circa 15 segnalazioni di richiesta di aiuto per ricongiungimento familiare o segnalazioni di persone in difficoltà nel tentativo disperato di raggiungere il confine e trovare via di scampo. Si tratta di donne o giovani rifugiati in ricoveri, non in grado di mettersi in viaggio.
“Le disponibilità di famiglie palermitane ad accogliere nelle proprie case o sostenere la spesa per l’alloggio sono alla data di oggi circa 180 – ha detto l’assessore alla Cittadinanza solidale del Comune di Palermo, Cinzia Mantegna – anche se si stima che le 600 persone con cittadinanza ucraina che vivono in città ospiteranno almeno 4/5 persone: ad oggi, infatti, sono numerosi i nuclei familiari arrivati informalmente, in gran parte mamme e bambini, per ricongiungersi alle famiglie o a connazionali. Secondo le direttive ministeriali, inoltre, si è costituita una cabina di regia coordinata dal Comune di Palermo e dalla Prefettura. Alla riunione hanno partecipato la Questura-Ufficio Immigrazione, l’Asp, il Commissario Covid, l’Università, Caritas e Cri, Unhcr ed enti del Terzo settore”.