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Green pass e certificato verde, come ottenerli, ecco le differenze

Da domani sarà attivo sia il Green Pass Covid europeo, conosciuto come EU digital COVID certificate, sia il decreto firmato dal premier Mario Draghi, che “copre” tutti i buchi normativi del certificato verde, come ad esempio quello legato al controllo del pass durante feste, matrimoni o altro, come spiegato qualche giorno fa proprio da qds.it.

L’entrata in vigore del green pass “europeo” aumenta e aumenterà la confusione su quello che è il “certificato verde” made in Italy, chiamato (forse non una scelta azzeccatissima) allo stesso modo. Ecco cosa cambia e le differenze.

VIAGGI

Il certificato verde Covid-19 è entrato in vigore il 1° giugno ed è stato usato tra i confini nazionali per gli spostamenti tra regioni, qualora una o più regioni dovessero tornare ad essere in area arancione o rossa o qualora già ci fossero (ma il 1° giugno tutte erano bianche o gialle), a recarsi in visita agli anziani ospiti delle Rsa o a partecipare a spettacoli, eventi e matrimoni.

Si tratta, semplicemente, di un attestato di avvenuta vaccinazione dal virus, di guarigione dal Covid o di negatività a un test antigenico o molecolare. Non ha validità per i viaggi all’estero, con ogni Paese che ha le sue regole (e i confini chiusi in alcuni casi). Il green pass, invece, ce l’ha per quanto riguarda gli spostamenti entro i confini tra la comunità europea.

PRIMA O SECONDA DOSE?

Per la certificazione verde italiana è necessario attendere il 15° giorno successivo all’inoculazione della prima dose di vaccino.

Per il Green Pass europeo, invece è necessario attendere il completamento dell’iter, ovvero la seconda dose.

La certificazione, in questo caso, scatterà il 14° giorno successivo all’inoculazione dell’ultima dose dei sieri Pfizer-Biontech, Moderna, AstraZeneca e Jansenn (J&J).

TAMPONI

Per quanto riguarda i tamponi, col certificato verde italiano il test antigenico rapido e molecolare hanno una durata di 48 ore dalla data del test.

Col green pass europeo cambia leggermente: ii test rapidi avranno una validità di 48 ore, mentre i molecolari di 72 ore.

Tutto questo almeno fino a domani primo luglio, quando l’Ue si uniformerà questo punto di vista.

LA VALIDITA’

Entrambi hanno una durata variabile in base alla tipologia.

Come spiegato, per il certificato verde ha una validità che inizia dal 15° giorno successivo all’inoculazione della prima dose del siero e fino alla somministrazione della seconda. Da quel momento, sarà valido nove mesi. Il green pass si avrà dopo la seconda dose e avrà stessa durata.

Per coloro che hanno contratto il Covid e sono guariti, in Italia la certificazione ha validità di 6 mesi a partire dalla data di fine isolamento. Stessa durata (e modalità) anche per quanto concerne il pass europeo. Come accennato in precedenza, in Italia in caso di test antigenico o molecolare negativo, la validità è di 48 ore. In UE 72, se il test effettuato è il molecolare.

Il rilascio

Il certificato verde italiano viene rilasciato da enti diversi a seconda della tipologia: per i vaccinati dalla struttura vaccinale di competenza (cartaceo) o dal servizio sanitario regionale (accessibile tramite Spid). Per avvenuta guarigione dalla struttura ospedaliera in cui è avvenuto il ricovero o dal medico di medicina generale nel caso in cui l’infezione sia stata gestita a casa; in caso di test antigenico o molecolare dalle strutture sanitarie pubbliche e private, dalle farmacie o dai medici che erogano il test.

Per ottenere il Green Pass UE digitale ci si dovrà connettere con il sito dedicato, attivo dal 1° luglioRicevendo i dati legati alla tessera sanitaria, la piattaforma genererà il green pass. Il richiedente riceverà un sms o una email con un codice che, unitamente a Spid e tessera sanitaria gli consentirà l’ottenimento del QR Code valido per i controlli. La certificazione verde potrà essere acquisita anche accedendo al Fascicolo Sanitario Elettronico, con le modalità previste nella Regione di assistenza. Il pass può essere ottenuto anche tramite App: attraverso l’apposita sezione “EU digital COVID certificate” visibile nella schermata iniziale dell’App Immuni, oppure utilizzando l’App IO, ricevendo direttamente un messaggio ogni volta che la Piattaforma nazionale rilascerà un certificato intestato al richiedente.