Sanità

Green pass paragonato a nazismo da vigili urbani, “Non faremo multe”

Diversi vigili urbani a Roma hanno messo in circolo, in chat private, una bandiera nazista colorata di verde come il Green pass. Accanto l’invito alla ribellione: “Green pass obbligatorio, lotta perché non accada”.

La notizia è riportata da Il Messaggero. Si tratta di un fenomeno tutt’altro che circoscritto a pochi casi e addirittura difeso e rilanciato dal segretario romano del Sulpl, il sindacato della polizia municipale, che ritiene che tra “soli” dieci anni la scienza potrebbe dire cose diverse, come accaduto in altre circostanze (cita, a tal proposito, l’omosessualità).

Agli agenti “fuori dagli schemi” non è bastato paragonare l’obbligo del Green pass al nazismo. Il segretario Marco Milani precisa sulle multe che il personale faràdi tutto per non essere destinato ai controlli sul green pass”. E che “non c’è l’obbligo di contravvenzione, sta all’agente decidere se procedere o meno come quando si trova una macchina in doppia fila”.

Dunque, oltre ai no vax e alla difficoltà di rispettare regole e controlli, in piena pandemia si pone l’ulteriore ostacolo della reticenza dei “controllori”.