Trapani

Guardia di Finanza Trapani, i festeggiamenti per il 250° anniversario

TRAPANI – Il Comando provinciale di Trapani ha celebrato negli scorsi giorni, all’esterno della Caserma Paolo Clementi di via Torrearsa, il 250° anniversario della fondazione del Corpo della Guardia di Finanza, con una cerimonia alla quale hanno preso parte, oltre al prefetto di Trapani, le massime autorità civili, militari e religiose della provincia di Trapani.

In occasione della celebrazione, il comandante provinciale della Guardia di Finanza di Trapani, Geremia Guercia, ha consegnato delle ricompense di ordine morale ai militari in forza ai dipendenti Reparti di questo Comando provinciale distintisi in brillanti operazioni di servizio concluse nell’ultimo anno.

Durante la breve cerimonia è stato anche letto il messaggio del Presidente della Repubblica e dell’Ordine del giorno speciale del Comandante Generale Andrea De Gennaro. La cerimonia si è, poi, conclusa con la recita della Preghiera del Finanziere.

Come è anche avvenuto negli ultimi anni, la ricorrenza ha costituito l’occasione per riepilogare i risultati operativi conseguiti nell’ultimo anno e mezzo dai Reparti del Corpo operanti nella provincia di Trapani prioritariamente alle varie azioni di contrasto.

L’azione delle Fiamme gialle, infatti, si è focalizzata soprattutto sulla lotta all’evasione, all’elusione e alle frodi fiscali; il contrasto agli illeciti nel settore della tutela della spesa pubblica; la battaglia contro la criminalità organizzata e gli illeciti in materia economico-finanziaria.

Alcuni esempi. Nel 2023 e nei primi cinque mesi del 2024, il Comando provinciale Trapani ha eseguito oltre 6.000 interventi ispettivi e circa 300 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno a tutela di famiglie e imprese, destinato ad intensificarsi ulteriormente per garantire la corretta destinazione delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Le attività ispettive hanno consentito di individuare 115 evasori totali, ossia esercenti attività di impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco ed accertata una base imponibile netta sottratta a tassazione pari a circa 35 milioni di euro, mentre sono stati complessivamente verbalizzati 91 datori di lavoro per aver impiegato 224 lavoratori in “nero” o “irregolari”.

I soggetti denunciati per reati tributari sono 74, di cui tre in stato di arresto. Il valore dei beni sequestrati quale profitto dell’evasione e delle frodi fiscali ammonta ad oltre tre milioni di euro. È stata avanzata una proposta di cessazione della partita Iva e di cancellazione della banca dati Vies nei confronti di un soggetto economico connotato da profili di pericolosità fiscale.

I controlli e le indagini contro il gioco illegale hanno consentito di verbalizzare 55 soggetti, di cui 15 denunciati all’Autorità Giudiziaria, nonché di procedere al sequestro di sette punti clandestini di raccolta scommesse. L’attività nel comparto della tutela della spesa pubblica è orientata a vigilare sul corretto utilizzo delle risorse nazionali e dell’Unione europea per la realizzazione di interventi a sostegno di imprese e famiglie.

Le direttive impartite mirano, in via prioritaria, al presidio dei progetti e degli investimenti finanziati con risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. In tale ambito sono stati eseguiti 94 interventi orientati a verificare la spettanza cittadini e imprese di crediti d’imposta, di contributi e finanziamenti, oltrechè la corretta esecuzione delle opere e dei servizi oggetto di appalti pubblici, sottoponendo a controllo contributi per oltre 6,3 milioni di euro e crediti per oltre 10,6 milioni di euro.