Una nuova e pesante offensiva russa si è consumata tra la scorsa notte e stamattina in Ucraina con l’impiego di droni iraniani Shahed e razzi. A essere colpita è stata la città di Khmelnytskyi, nella parte occidentale del Paese. Il sindaco della località ha sottolineato che nel corso dell’attacco russo è morta una persona, mentre altre quattro sono rimaste ferite.
Diversi edifici residenziali sarebbero stati colpiti dai droni e dai razzi, con il conseguente scoppio di incendi. Le milizie ucraine hanno provveduto a limitare i danni, riuscendo a intercettare e ad abbattere 11 droni nemici.
Nel frattempo, l’ex presidente russo, Dmitry Medvedev, continua a minacciare scenari apocalittici prospettando lo scoppio di una guerra nucleare. “Certo, si può continuare a pompare armi al regime neofascista di Kiev e bloccare ogni possibilità di rilanciare i negoziati. I nostri nemici – ha aggiunto – stanno facendo proprio questo, non volendo capire che i loro obiettivi portano ovviamente a un fiasco totale”.
“Sconfitta per tutti. Apocalisse. La vita precedente dovrà essere dimenticata per secoli, fino a quando le macerie fumanti cesseranno di emettere radiazioni“, ha concluso
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