“Non stiamo attaccando la Russia. Stiamo aiutando l’Ucraina a difendersi dall’aggressione russa”: è quanto ha detto oggi il presidente americano, Joe Biden, illustrando alla Casa Bianca la sua richiesta al Congresso per oltre 30 miliardi di aiuti a Kiev. “Proprio come Putin ha scelto di lanciare questa brutale invasione, potrebbe fare la scelta di mettervi fine – ha aggiunto Biden – la Russia è l’aggressore e il mondo deve e riterrà responsabile la Russia”.
La Russia sta usando l’energia “non solo come una merce, ma come arma” e gli Stati Uniti non permetteranno a Mosca di usarla per “intimidire e ricattare”, ha aggiunto. “Lasciatemi essere chiaro, non permetteremo alla Russia di intimidire o ricattare per sfuggire alle sanzioni. Non permetteremo loro di usare petrolio e gas per evitare conseguenze”, ha detto Biden, aggiungendo che gli Stati Uniti “si stanno adoperando con altri paesi, come Corea, Giappone, Qatar e altri, per sostenere il nostro sforzo per aiutare gli alleati europei minacciati dalla Russia con il ricatto del gas”.
“Il costo di questa lotta non è economico, ma cedere all’aggressore sarà più costoso se permettiamo che accada”. La scelta è tra sostenere gli ucraini mentre difendono il loro paese o restare a guardare mentre i russi “continuano le loro atrocità”, ha aggiunto il presidente, precisando che anche gli alleati della Nato e i partner dell’Unione Europea pagheranno la loro parte nel contribuire agli armamenti, ma anche all’economia dell’Ucraina. Gli aiuti “daranno uno scopo al loro coraggio e sacrificio, in modo che possano continuare questa lotta”, ha detto Biden, esortando il Congresso ad approvare il finanziamento “il più rapidamente possibile”.