La Russia non ha alcun piano per l’invasione dell’Ucraina e ”non ha mai attaccato nessuno nella sua storia”. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitrij Peskov, affermando che, essendo ”sopravvissuta a tante guerre, la Russia è l’ultimo Paese in Europa che ha anche solo voglia di parlare, di pronunciare la parola ‘guerra’”. “La tensione nel Donbass è altissima, al livello più alto mai registrato”, ha dettoPeskov, aggiungendo che anche “la più piccola scintilla può portarci a un punto di non ritorno.”
“Riteniamo che Putin abbia già deciso. Punto”. Lo ha detto la vice presidente degli Stati Uniti Kamala Harris intervenendo alla Conferenza di Monaco sulla sicurezza e dicendo che l’Europa è sull’orlo di una possibile “guerra”. “Stiamo parlando della possibilità reale di una guerra in Europa”, ha aggiunto. “Le sanzioni che gli Stati Uniti stanno preparando nei confronti della Russia nel caso in cui dovesse invadere l’Ucraina ”sono tra le più grandi, se non le più grandi, che abbiamo mai emesso”. ha aggiunto la Harris.
L’intelligence americana e britannica non sono credibili rispetto agli avvertimenti che lanciano per l’Ucraina. Lo ha detto il vice rappresentante permanente della Russia presso le Nazioni Unite, Dmitry Polyanskiy, citando a sostegno della sua tesi ”i tanti errori commessi in Iraq” dai servizi di intelligence di Londra e Washington.