E’ arrivato alle prime ore di oggi dallo Stato Maggiore delle forze armate ucraine un allarme secondo cui le truppe russe si stavano preparando per l’assalto alla capitale ucraina Kiev. Secondo i militari ucraini, i russi puntano al pieno controllo di Irpin e Bucha, appena fuori Kiev. I russi puntano anche al “vantaggio tattico per raggiungere la periferia orientale di Kiev attraverso i distretti di Brovarsky e Boryspil”.
Secondo il consigliere del ministero degli Interni, Vadym Denysenko, citato da Ukrayinska Pravda, nelle vicinanze di Kiev “è concentrato un quantitativo abbastanza grande di equipaggiamento” militare russo e “truppe russe”. Un allarme arrivato in quello che è il secondo lunedì di guerra mentre si attende il terzo round di negoziati tra le delegazioni di Ucraina e Russia.
L’esercito russo, nel frattempo, ha proseguito nella notte la sua offensiva a tutto campo in Ucraina, bombardando la seconda città del Paese, Kharkiv, e tentando di circondare la capitale Kiev, dove le sirene di allarme aereo hanno suonato all’alba. Intensi bombardamenti aerei hanno colpito Kharkiv, nell’Ucraina nord-orientale, colpendo in particolare un complesso sportivo di un’università locale e edifici civili. E secondo l’amministrazione regionale ucraina, intensi combattimenti si sono svolti per tutta la giornata di ieri alla periferia di Kiev, in particolare intorno alla strada che porta a Zhytomyr (150 km a ovest di Kiev), nonché a Cherniguiv (150 km a nord della capitale).
“Il nemico continua l’operazione offensiva contro l’Ucraina, concentrandosi sull’accerchiamento di Kiev, Kharkiv, Cherniguiv (nord), Sumy (nordest) e Mykolayev (sud)”, ha indicato in un comunicato lo Stato Maggiore ucraino. Le forze russe “accumulano risorse per lanciare l’assalto a Kiev”, è stato spiegato. Nella periferia occidentale di Kiev, a Irpin, “dalla mattina alla sera tutti gli edifici vicini sono stati colpiti, è entrato un carro armato. Era spaventoso, e avevamo paura. Prima di allora, non pensavamo che saremmo andati via”, ha testimoniato Tetiana Vozniuchenko, una residente locale.
Un altro round di colloqui tra Ucraina e Russia è previsto oggi, secondo i funzionari ucraini. Tuttavia, in una conversazione telefonica con il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, Putin ha affermato che il conflitto si fermerà solo se l’Ucraina smetterà di combattere e se le richieste della Russia saranno soddisfatte. Il presidente russo ha anche affermato che i negoziatori ucraini dovrebbero adottare un approccio più “costruttivo” nei colloqui con Mosca per tenere conto della realtà sul campo. L’Ucraina ha affermato di non essere disposta a scendere a compromessi sulla sua integrità territoriale.