Non ci sono dubbi che il popolo ucraino che “con tanto coraggio difende i nostri valori debba avere il suo posto nella nostra famiglia europea”. Lo ha affermato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, intervenendo oggi a Bruxelles alla plenaria straordinaria del Parlamento europeo dedicata all’attacco militare russo all’Ucraina.
La presidente della Commissione ha parlato dopo gli interventi da remoto del presidente ucraino Volodymyr Zelensky e del presidente del Parlamento ucraino Ruslan Stefanchuk. Zelensky ha ribadito in diretta durante il suo discorso la richiesta di riconoscere al suo paese lo status di candidato all’adesione all’Ue.
“In questi giorni – ha ricordato von der Leyen – l’Ucraina indipendente sta affrontando le proprie ore più buie, e il popolo ucraino tiene alta la torcia della libertà per tutti noi. Certo, difendono le loro vite, ma stanno anche lottando per dei valori universali. E sono disposti anche a sacrificare la loro vita per questo”.
“Il presidente Zelensky e il popolo ucraino sono di grande ispirazione per noi. Quando ho parlato a Zelensky – ha continuato la presidente della Commissione – mi ha riferito il sogno del suo popolo di aderire all’Unione europea”.
“Oggi – ha rilevato von der Leyen – l’Ue e l’Ucraina sono già più vicine che mai. Certo, c’è ancora una strada lunga” per l’adesione, prima “dovremo porre fine a questa guerra, e poi dovremo parlare dei prossimi passi. Ma sono sicura – ha sottolineato – che nessuno in questa Aula possa dubitare del fatto che il popolo che con tanto coraggio difende i nostri valori debba avere un suo posto nella nostra famiglia europea E per questo – ha concluso – dico viva l’Europa, e viva anche una Ucraina libera e indipendente”.