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Guerra Ucraina, Kiev: “Bombe al fosforo su regione Lugansk, ci sono morti”

È passato un mese dall’inizio dell’invasione russa in Ucraina.

Nella notte gli occupanti hanno distrutto un ponte chiave sul fiume Desna: si tratta di una rotta vitale tra Chernihiv e Kiev utilizzata per portare aiuti umanitari. Va in fiamme una foresta vicino alla centrale nucleare di Chernobyl.

Denunciato l’uso di bombe al fosforo russe. Non passa intanto al Consiglio di Sicurezza dell’Onu la risoluzione di Mosca sulla situazione umanitaria ma la Cina vota a favore.

Zelensky: “Salvate i vostri figli”

“Salvate i vostri figli” dalla guerra, “raccontate la verità sulla guerra” e, “se potete, lasciate la Russia per evitare che le vostre tasse contribuiscano alla guerra”. Volodymyr Zelensky si è rivolto ai russi, in russo, nelle scorse ore, con un nuovo messaggio a un mese dall’inizio della guerra in Ucraina dopo l’invasione russa. “Sono sicuro che molti di voi sono stufi della politica del vostro governo”, della “propaganda e delle bugie in tv”, dei “propagandisti su Internet che vengono pagati con le vostre tasse e vi dicono bugie sulla guerra, pagata con le vostre tasse”.

Leader militari russi hanno respinto tentativi contatto da parte Usa

Respinti da Mosca ripetuti tentativi, nell’ultimo mese, da parte dei vertici militari e della Difesa Usa di parlare con le controparti russe. Secondo dichiarazioni del portavoce del Pentagono, John Kirby, riportate dal Washington Post, dall’invasione russa dell’Ucraina il segretario alla Difesa, Lloyd Austin, e il generale Mark Milley, hanno cercato di avere contatti telefonici con il ministro russo della Difesa, Sergei Shoigu, e con il generale Valery Gerasimov, ma i russi si sono “sinora rifiutati di impegnarsi”.

Il presidente americano Biden è a Bruxelles: parteciperà al Consiglio europeo dopo il vertice Nato e la riunione dei leader del G7. 

Previste nuove sanzioni. La Casa Bianca prepara piani di emergenza nel caso la Russia usi armi nucleari, chimiche o biologiche.