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Guerra in Ucraina, Zelensky: “La situazione a Mariupol sta peggiorando”

La situazione a Mariupol sta peggiorando. Purtroppo finora non siamo riusciti a raggiungere risultati positivi là”. Lo dice il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in conferenza stampa a Kiev. “Le nostre truppe stanno difendendo centinaia di feriti e di civili, perdono la vita, e non per caso”. “Ci sono migliaia, non so quanti esattamente – continua Zelensky – di donne e bambini. Vorrei poter dire che tutto sarà facile e che domani arriveremo dai nostri soldati e dai nostri civili, ma non posso. Proponiamo costantemente corridoi umanitari alla Federazione Russa. Alcuni corridoi stanno funzionando: migliaia di civili sono riusciti a lasciare Mariupol attraverso questi corridoi. Purtroppo non sappiamo che fine hanno fatto alcune migliaia di persone portate nei territori occupati dai russi”. 

112 vittime a Kharkiv

“Non so quando – aggiunge Zelensky – riusciremo a sbloccare Mariupol: voglio essere aperto con voi, tutti i nostri ragazzi a Mariupol vogliono la vittoria e che la città venga sbloccata. Ma per sbloccare la città ci sono due vie: armi serie e pesanti sulle quali contiamo e con sforzi congiunti possiamo sbloccarla. Finora non abbiamo abbastanza di queste armi. La seconda via è diplomatica e finora la Russia non è d’accordo su questo. Noi siamo pronti a scambi di prigionieri: hanno lasciato dietro cadaveri, ma anche persone vive. Siamo pronti a qualsiasi scambio”, conclude. A Kharkiv intanto i corpi di 112 vittime sono stati trovati sotto le macerie in 40 siti diversi. Cinquantanove, invece, le persone salvate. Lo ha reso noto Volodymyr Demchuk, direttore del dipartimento di risposta alle emergenze del Ses.