Il Comitato Provinciale di Catania delle Associazioni Sportive e Sociali Italiane (ASI) – Terzo Settore – ha raccolto una notevole quantità di beni di prima necessità da destinare, attraverso la Protezione Civile, alle
Partendo da una circolare diramata dall’ASI Nazionale il 7 marzo, anche il Comitato Provinciale di Catania delle Associazioni Sportive e Sociali Italiane, ha deciso di scendere in campo nel segno della solidarietà per le popolazioni duramente colpite dalla guerra in Ucraina. Alla prima fase, che si conclude il 31 marzo, hanno aderito i comitati regionali e provinciali, dislocati su tutto il territorio nazionale, su iniziativa del terzo settore ASI, Area Protezione Civile, che da sempre si dedica alle numerose emergenze umanitarie, con raccolte fondi e beni di prima necessità.
«Ci siamo immediatamente attivati, coinvolgendo tutte le nostre associazioni affiliate ASI – dichiara il presidente del Comitato Provinciale di Catania, Angelo Musmeci – le quali, in gran parte, si sono impegnate nella raccolta di generi alimentari e di tutti quei beni necessari a quella popolazione».
Sono state raccolte notevoli quantità di aiuti materiali, cui si sono aggiunte donazioni in denaro attraverso il c/c bancario intestato a PEGASUS-ASI PROCIV NAZIONALE ODV (Iban: IT10V0306909606100000064335 – causale: #proUCRAINA).
Centinaia gli scatoloni contenenti presidi sanitari e igienico sanitari, farmaci, generi alimentari a lunga conservazione sia per gli adulti che per i bambini, con prodotti specifici per l’infanzia.
A conclusione della raccolta presso i punti ASI autorizzati, il materiale verrà dislocato presso i centri di smistamento della Protezione Civile Nazionale. Da lì sarà proprio la Protezione Civile a consegnare il tutto presso i centri di accoglienza sul confine ucraino, dove il personale addetto provvederà alla distribuzione alla popolazione.
«Il nostro Ente di Promozione Sportiva e Sociale – aggiunge Musmeci – non poteva che aderire a questa forma di aiuto nei confronti della popolazione ucraina, attivando la propria struttura, con il Terzo Settore – Area Protezione Civile. Il Comitato di Catania ha dimostrato che i siciliani hanno preso a cuore questa iniziativa, comprendendo l’importanza degli aiuti, in questo momento così difficile per quella popolazione e aderendo con grande entusiasmo. Addirittura la raccolta è andata oltre le aspettative e questo ci rincuora perché rappresenta un tangibile, seppur piccolo, segno di affetto, vicinanza e aiuto concreto a tante famiglie e a tanti bambini che adesso stanno soffrendo a causa delle atrocità della guerra. Siamo sicuri che ci saranno, a tal proposito, ulteriori iniziative di cui il Comitato Provinciale si farà promotore sul territorio, compresa l’accoglienza di bambini ucraini eventualmente ospitati a Catania, presso le nostre associazioni affiliate dove potranno praticare gratuitamente attività sportiva».