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Guerra in Ucraina, tregua per i corridoi umanitari, russi vicini a seconda centrale nucleare

Il ministero della Difesa russo ha annunciato che Mosca dichiara il regime di cessate il fuoco in Ucraina partire dalle 10:00, le 8:00 in Italia, e apre corridoi umanitari per l’evacuazione dei civili da Mariupol e Volnovakha. Lo scrive Ria Novosti. Sarà attuato un “regime di silenzio” per consentire alla popolazione civile di lasciare le due città attraverso “corridoi umanitari”, in accordo con le autorità ucraina, afferma il ministero della Difesa russo.

Il sindaco di Mariupol Vadym Boychenko aveva denunciato che la città era allo stremo, senza acqua, elettricità e riscaldamento e assediata dalle truppe russe e aveva chiesto corridoi umanitari per consentire ai civili di allontanarsi in sicurezza.

Cnn: Russia potrebbe inviare altri 1.000 mercenari

La Russia potrebbe inviare altri 1.000 mercenari in Ucraina nei prossimi giorni, secondo un funzionario dell’intelligence americana citato da Cnn secondo cui Mosca potrebbe bombardare le città ucraine “fino alla resa”.

Gli Stati uniti hanno già “alcune prove” che i mercenari russi sono stati coinvolti nell’invasione russa “in alcune aree” dell’Ucraina, aveva rivelato all’inizio della settimana un funzionario della Difesa Usa.

Secondo la fonte della Cnn i mercenari potrebbero unirsi alle forze dell’esercito nell’offensiva. Anche se fino a questo momento hanno dimostrato scarsa efficacia “contro la resistenza più forte del previsto degli ucraini” e 200 di loro sono stati già uccisi.

Ucraina, Unhcr: oltre 1,2 milioni di rifugiati fuggiti

Polonia: 700mila nel nostro territorio

Roma, 5 mar. (askanews) – Dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina sono oltre 1,2 milioni i rifugiati che hanno lasciato il Paese, secondo l’Alto commissariato delle Nazioni unite per i rifugiati.

In totale 1.209.976 ucraini hanno lasciato il Paese, la maggior parte verso la Polonia. E poi verso gli altri Paesi vicini, Slovacchia, Moldova e Romania. L’ambasciata di Polonia in Italia ha reso noto che “dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina, oltre 700.000 persone hanno attraversato il confine polacco-ucraino”.

“Oltre ai cittadini ucraini, cittadini di altri 167 paesi sono stati evacuati in Polonia, tra cui 4.866 cittadini dell’Uzbekistan, 4.841 dell`India, 2.637 della Bielorussia, 2.410 della Nigeria, 1508 dell`Afghanistan, 1.496 dell`Algeria, 1.487 della Russia, 1.471 del Marocco, 1.342 del Pakistan (dati al 04.03. 2022, ore 7:00)”, ha riferito l’ambasciata in una nota, sottolineando che le notizie “sul presunto rifiuto da parte delle autorità polacche di far entrare in Polonia i cittadini di alcuni paesi” sono false.

“L’obiettivo degli attacchi di disinformazione non è solo l’Ucraina ma anche il mondo occidentale. Tutte le persone in fuga dall’Ucraina a causa dell’aggressione russa possono entrare in Polonia. Offriamo rifugio a ogni persona la cui vita è in pericolo, indipendentemente dalla nazionalità”.