Esplosioni sono state avvertite questa mattina a Kiev e Leopoli. Lo hanno riferito i media locali, secondo cui le sirene dell’allarme antiaereo sono suonate nella due città.
E’ impossibile fare previsioni sulla durata della guerra, ma più armi arriveranno prima arriverà la pace. E’ quanto ha sostenuto il presidente ucraino nell’ultimo discorso rivolto alla nazione nella notte. “Io ho molte più informazioni rispetto ai media sulle intenzioni e le capacità dell’esercito russo – ha detto Volodymyr Zelensnky – E sul potenziale dell’economia russa, sullo stato emotivo della società in Russia”.
Secondo il presidente ucraino due fattori determineranno la durata del conflitto, quello militare e quello economico. “Il successo dei nostri militari sul campo di battaglia è veramente significativo, storicamente significativo. Ma non è ancora abbastanza per ripulire il nostro territorio dagli occupanti. Li batteremo”, ha rivendicato Zelensky. Che poi ha parlato delle sanzioni contro la Russia, “molto importanti, economicamente dolorose”, ma anche qui “non è ancora abbastanza per lasciare la macchina militare russa senza mezzi di sussistenza, ne incoraggiamo di più forti e distruttive”.
Infine, il nuovo appello del presidente parlando della durata della guerra: “Se qualcuno dice, anni e anni, vi rispondo che potremmo ridurre i tempi della guerra, più armi arriveranno di quelle richieste e prima arriveranno, più forte sarà la nostra posizione e prima arriverà la pace”.
E’ salito a dieci morti, tra cui un neonato di sette mesi, e 35 feriti il bilancio delle vittime del bombardamento russo di ieri su Kharkiv. Lo ha riferito l’ufficio del procuratore regionale, secondo cui diversi edifici residenziali alla periferia est della città sono stati distrutti o danneggiati.
Nella guerra contro la Russia sono morti tra i 2.500 ed i tremila soldati ucraini, mentre circa 10mila sono rimasti feriti ed è “difficile dire quanti sopravviveranno”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un’intervista alla Cnn, sottolineando che i russi hanno perso molti più militari, circa 20mila.
Il presidente dell’Ucraina, Volodimir Zelensky, ha chiesto alla comunità internazionale di prestare attenzione alla possibilità che l’esercito russo possa utilizzare armi nucleari. In un’intervista alla CNN, Zelenski ha sottolineato come il presidente russo Vladimir Putin sia in grado di utilizzare questo tipo di armi: “Non solo io, il mondo intero, tutti i paesi dovrebbero essere preoccupati” perché l’ipotesi su attacchi nucleari in Ucraina “potrebbe essere vera”.
“Non ho paura, ma intendo essere preparato. Ma questo problema non è solo dell’Ucraina, è del mondo intero”, ha aggiunto il presidente ucraino.