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Guide vulcanologiche, a settembre la selezione

PALERMO – Procede la selezione per l’abilitazione alla professione di guida vulcanologica. È stata fissata dalla commissione esaminatrice la prova pratica nei giorni 7, 8 e 9 settembre prossimi, da cui verranno fuori i nomi degli 80 allievi del corso di abilitazione alla professione. Se le attività non dovessero concludersi in tempo, le selezioni continueranno giorno 10 settembre alle ore 7.30. Sarà a breve pubblicato un nuovo comunicato in cui verrà indicato il luogo dello svolgimento della prova.

I soggetti ammessi alla selezione sono 157, selezionati a seguito dell’istruttoria preventiva delle istanze presentate che è stata svolta dagli uffici del dipartimento regionale del turismo, dello sport e dello spettacolo, dopo aver ricevuto l’elenco delle istanze dal collegio regionale delle guide alpine e vulcanologiche. Si tratta di una figura specifica, che si affianca alla guida alpina, che può svolgere l’attività di accompagnamento nelle escursioni e nelle ascensioni su vulcani.

La necessità di acquisire tali competenze attraverso la frequenza di un corso teorico pratico e il superamento dei successivi esami è definita dall’articolo 18 della legge regionale 6 aprile 1996, la numero 28. La frequenza del corso prevede un investimento non da poco: il costo ammonta a 7 mila euro, a totale carico dei partecipanti che saranno ammessi. L’esatto importo sarà definito e comunicato alla fine delle selezioni e terrà conto del numero di partecipanti ammesso. Una cifra che non è affrontabile da tutti, nonostante venga dilazionata in pagamenti spalmati su diverse mensilità. A questo bisogna poi aggiungere vitto e alloggio.

Dall’altra, si tratta di una vera opportunità, perché la figura in Sicilia è rappresentata da un numero veramente carente di addetti, rispetto alle necessità espresse dal mercato, e quindi sarà possibile dare spazio a tanti giovani che vogliano vivere la montagna e farne il proprio lavoro. Nello specifico, la guida vulcanologica svolge attività di accompagnamento di persone in ascensioni o escursioni su vulcani con l’esclusione di percorsi in zone rocciose, ghiacciai, terreni innevati o che richiedano comunque per la progressione l’uso di corda, piccozza e ramponi. Il corso, della durata di 660 ore, di cui 16 ore di esami di abilitazione, richiede la frequenza a tempo pieno.
Oltre a una serie di requisiti di idoneità fisica, per la partecipazione alla selezione per l’ammissione al corso, è richiesta, ai fini dell’abilitazione alla professione di “guida vulcanologica”, idonea conoscenza certificata di una lingua straniera (inglese-francese-tedesco) almeno di livello B2 (standard internazionale Qcer) attestata da enti accreditati. Le prove selettive saranno due: una prova tecnico-pratica su un percorso escursionistico, già individuato dalla commissione, con i punti e i tempi previsti per poter considerare superata la prova, e un colloquio individuale. Il punteggio minimo da conseguire per superare la prova numero 1 ed accedere alla successiva è di 25/50.

L’ammissione al corso è comunque subordinata al superamento di tutte le prove previste con il conseguimento di un punteggio minimo complessivo pari a 55/100. Ad occuparsi delle prove sarà Alberto Cardillo, nominato come commissario straordinario, con i compiti di gestione ordinaria del collegio e predisposizione degli atti necessari per la selezione delle nuove guide, a seguito delle dimissioni del direttivo del collegio delle guide alpine e vulcanologiche della Regione Siciliana.

Michele Giuliano