Hannah Lynch, vittima del naufragio di Palermo
Nella tarda mattinata di oggi, venerdì 23 agosto, si è conclusa la ricerca dei dispersi del naufragio del Bayesian, tragica vicenda avvenuta a Porticello (Palermo). Dopo giorni di ricerche, infatti, è stato ritrovato anche il corpo di Hannah Lynch, la 18enne figlia del magnate Mike, il proprietario dello yatch affondato.
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Il corpo della 18enne è appena stato individuato dai sommozzatori dei Vigili del fuoco, che dallo scorso lunedì sono entrati in azione per recuperare le salme delle vittime della tragedia che ha sconvolto la Sicilia lo scorso lunedì.
Ma chi era Hannah Lynch? Diciottenne, figlia del magnate Mike, di lei se ne parla come una studentessa modello. Diplomata in una delle scuole più esclusive del Regno Unito, la ragazza era ormai prossima a entrare a Oxford University.
Come raccontato dai diversi tabloid inglesi, Hannah amava leggere in particolar modo la poesia, così come era una ragazza molto impegnata nella tematica dei diritti delle donne.
Il cadavere era all’interno dello scafo del veliero, affondato a 50 metri di profondità. La ragazza sarebbe rimasta intrappolata, come le altre vittime, dentro una delle cabine. È in corso il recupero del corpo. Nella mattinata di giovedì 22 agosto era stato trovato e recuperato il corpo del padre, Mike Lynch.
Sulla strage la Procura di Termini Imerese ha aperto un’inchiesta – al momento a carico di ignoti – per i reati di naufragio e omicidio plurimo colposo. Al momento, le immagini dello scafo affondato – trovato abbattuto sul fianco destro – sono uno degli elementi più importanti in mano agli inquirenti. Anche se il maltempo ha sicuramente contribuito in maniera determinante a quanto accaduto, non si esclude l’ipotesi dell’errore umano. Al momento, però, come specificato, non ci sono indagati. Si attende nelle prossime ore la disposizione dell’autopsia sulle salme.