Pezzi di Pizzo

Hermes e il Denaro

Dopo otto mesi dalla cattura di Matteo Messina Denaro sappiamo chi sono tutte le sue fidanzate e la corrispondenza amorosa. Ma non sappiamo la cosa principale. Dove è finito il suo ingente patrimonio e chi sono i suoi prestanome. Immaginiamo che qualcuno in zona sua spaventato, oppure contento, perché morto il Padrino trapanese gli restano i soldi. Ma gli investigatori che fanno? Hanno tracce, hanno capito quali aziende, magari nel settore agroalimentare, miniera di quel territorio, sono state promosse dai suoi investimenti?

Nulla, silenzio su tutta la linea. Il denaro di Denaro sembra come Hermes quel Dio inafferrabile ed alato. Hermes possedeva il mantello dell’invisibilità, e si celava dove tutti potevano vederlo. I latini lo chiamavano Mercurio. Avete mai provato ad afferrare il mercurio quando si rompevano i termometri? È impossibile da prendere, il suo stato, né liquido né solido lo rende inafferrabile. Hermes, il patrimonio di Messina Denaro è fluido, e fra noi, magari in bella vista, ma non lo vedi e non lo prendi. Cosa diceva lui? Se vuoi nascondere una pianta mettila in una coltivazione.

Chissà se i sagaci inquirenti cattureranno Hermes, il Denaro invisibile che vediamo.

Cosi è se vi pare.