Cronaca

“Ho seguito voce demonica”, minorenne confessa omicidio di Chiara

Sarebbe stato “infastidito dalle sue avance” e l’avrebbe uccisa spinto come “da una presenza demoniaca” interiore: ha confessato il minorenne accusato dell’omicidio dell’amica 16enne Chiara Gualzetti. Per lui è stata disposta la perizia psichiatrica.

“Una presenza – questa – che lo spingeva a compiere atti sempre più violenti verso le persone”, ha sintetizzato il capitano dei carabinieri di Borgo Panigale, Riccardo Angeletti.

Poi il giovane avrebbe confessato due particolari non poco irrilevanti: il primo, che Chiara gli aveva espresso la volontà di morire e, in merito, si stanno valuntando alcuni messaggi via chat.

E poi il movente amoroso, un amore che la ragazza provava verso il minorenne da lui non corrisposto. “Ha detto di essere infastidito dalle avances della giovane ragazza”, ha affermato l’ufficiale dell’Arma.

Oggi lutto cittadino a Valsamoggia, il comune della provincia di Bologna dove vive la famiglia della vittima.