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I piani formativi di Confindustria Siracusa per i metalmeccanici vanno a buon fine

Si è concluso il secondo progetto di formazione avviato da Confindustria Siracusa su iniziativa della sezione imprenditori metalmeccanici col suo Presidente Giovanni Musso.Ilprogetto, condiviso coi sindacati di   Fim, Fiom e Uilm, è stato realizzato con l’Istituto di Istruzione Secondaria “Antonello Gagini” sezione Ipsia, diretto dalla prof.ssa Giovanna Strano e alcune delle aziende appartenenti al Gruppo Irem. 

Cofinanziato da Fondimpresa  con le risorse dell’Avviso n. 3/2019 – Politiche attive, a cura dei consulenti Ermelinda Gerardi di Goldservices S.c.r.l.s. e Sebastiano Bongiovanni di TES srl,  il progetto ha visto la realizzazione di due Piani Formativi per saldatori e per meccanici industriali. I 14 giovani partecipanti ai due corsi di formazione sono stati tutti assunti. Ad oggi, considerando anche il primo progetto, sono state effettuate ventisette nuove assunzioni. 

“Le linee programmatiche e le finalità del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza, ci indicano che occorrono nuove professionalità, più investimenti in formazione, nuove forme di lavoro. In particolare, la formazione professionale sta assumendo sempre più importanza con una crescente richiesta di personale qualificato” dice il Presidente degli imprenditori metalmeccanici Giovanni Musso – “E’ indispensabile ripensare la formazione professionale, vanno messi  in rete  i servizi di istruzione, formazione e avviamento al lavoro anche attraverso partenariati pubblico-privati, tenere agganciate le professionalità alle esigenze delle imprese. 

“Ancora una volta la rete territoriale vede la scuola al centro delle azioni volte alla formazione nel mondo del lavoro” commenta la Dirigente scolastica Giovanna Strano “i percorsi realizzati in collaborazione con le imprese fanno crescere il settore educativo, realizzando quel collegamento concreto con il mondo del lavoro auspicabile per l’attivazione di curricula altamente professionalizzanti”. 

Soddisfazione hanno espresso i sindacati Fim, Fiom e Uilm, attraverso i Segretari provinciali, rispettivamente Angelo Sardella, Antonio Recano e Santo Genovese, che ritengono “la formazione un investimento strategico indispensabile all’interno di un processo di transizione industriale con l’auspicio che altre aziende seguano l’esempio del gruppo IREM. Dobbiamo insieme condividere un progetto che può rappresentare un’opportunità per una nuova generazione di studenti per entrare nel mondo del lavoro ”.  “L’obiettivo è colmare il divario tra domanda e offerta di figure specialistiche mettendo a disposizione delle aziende associate a Confindustria Siracusa strumenti concreti per la formazione professionale, contribuendo così a sostenere la vocazione industriale del territorio. I risultati ottenuti da questo progetto con le assunzioni, ne sono un esempio reale – dice Sebastiano Bongiovanni, Presidente di Piccola Industria di Confindustria Siracusa – investire nel Capitale Umano attraverso la formazione, è uno degli strumenti indispensabili  per rendere competitive le imprese”.