TRAPANI – Lo Iacp, l’istituto autonomo case popolari, mette il turbo e accelera sul fronte della spesa dei fondi del Pnrr. In questi giorni sono state completate le procedure di assegnazione di finanziamenti agganciati, ben 38 milioni di euro per risanare quasi 900 alloggi.
Sono state aggiudicate ben 36 gare d’appalto, in 12 Comuni su tutto il territorio provinciale. I lavori si concretizzeranno in interventi edilizi di ristrutturazione, ripristino ed efficientamento energetico, il cui comune denominatore è il raggiungimento della sostenibilità ambientale e sociale del patrimonio pubblico abitativo. Un obiettivo ambizioso, che permetterà a molte famiglie di godere di una abitazione arricchita in termini di qualità dei materiali e di risparmio in termini di energia.
Le gare erano state bandite alla fine dello scorso anno, ad opera del precedente consiglio di amministrazione, presieduto da Vincenzo Scontrino, e sono state portate a termine dal commissario straordinario subentrato lo scorso gennaio, Maurizio Norrito, che ha lavorato in stretta collaborazione con il direttore generale dello Iacp, Eugenio Sardo.
I lavori dovrebbero essere portati a termine entro l’autunno 2024, in 867 alloggi popolari distribuiti tra i comuni di Trapani, Alcamo, Buseto Palizzolo, Custonaci, Castelvetrano, Erice, Marsala, Mazara del Vallo, Paceco, Partanna, Petrosino e Santa Ninfa. “Desidero evidenziare il lavoro in sinergia svolto dai servizi dell’ente, tecnici, amministrativi e finanziari – osserva il commissario straordinario dello Iacp, Maurizio Norrito – e le capacità a realizzare un costante raccordo con l’assessorato regionale per le Infrastrutture e con il relativo dipartimento delle Infrastrutture”.
Il direttore generale dello Iacp, Eugenio Sardo, ha sottolineato la competenza dimostrata dagli uffici dell’ente, ed espresso la propria convinzione che il bagaglio di esperienza acquisito, “permetterà, alle soglie della programmazione regionale dei fondi comunitari, di distinguersi nelle capacità progettuali e di spesa. Già un primo riconoscimento alle capacità dell’ente è riscontrabile nell’iscrizione all’Anagrafe delle stazioni appaltanti per lavori di importo illimitato”.
I fondi provengono dal programma “Sicuro, verde e sociale”, per la riqualificazione degli edifici di edilizia residenziale pubblica, e permetteranno una serie di interventi molto importanti, che non ha precedenti nella storia dell’Ente, in termini di importo economico e di numero di abitazioni che andranno ad essere ristrutturate.
Le progettazioni sono state elaborate nel rispetto dei protocolli Cam (Criteri ambientali minimi) e Dsnh (Do no significant harm) che danno qualità alla progettazione. Soprattutto, gli interventi miglioreranno la qualità della vita degli assegnatari, con una ricaduta significativa sull’ambiente.
“Un’ottima notizia per il territorio – commenta Norrito – con l’avvio dei lavori saranno notevoli le risorse da spendere, a favore degli inquilini c’è la certezza della riqualificazione degli alloggi, ma ovviamente positive ricadute ci potranno essere a favore del comparto dell’edilizia per l’indotto diretto e indiretto che verrà a concretizzarsi”.
Allo scopo di garantire trasparenza e legalità, e prevenire azioni illecite, e inquinamento delle procedure, l’Iacp ha appositamente sottoscritto un accordo con il comando provinciale della Guardia di finanza. In forza di questo patto, il comando delle fiamme gialle è stato messo a conoscenza di tutte le procedure concluse.