Lavorano da due giorni per eliminare lo sversamento di idrocarburi che dalla foce del torrente Ciachea è finito in mare.
Vigili del fuoco del nucleo Nbc, Capitaneria di porto, Soris Protezione civile e una ditta specializzata, con l’aiuto di sommozzatori, coordinati dall’Arpa, sono all’opera anche nelle ore notturne per contenere con bende assorbenti speciali, idrovore e sostanze chimiche, gli effetti devastanti che il liquido inquinante potrebbe provocare.
Le indagini sono condotte dai Carabinieri di Carini.
L’episodio è stato segnalato domenica scorsa al sindaco di Carini, Giovì Monteleone, da un cittadino che risiede sul lungomare Cristoforo Colombo.
Fatto un sopralluogo e accertata la presenza di una chiazza nera, il sindaco ha allertato il comando di polizia municipale e i responsabili dell’ufficio comunale dei Servizi a rete, i quali hanno attivato tutte le procedure per le operazioni di disinquinamento e avvertito gli organi preposti alla tutela dell’ambiente. Contestualmente sono partite le indagini per individuare gli autori dello sversamento ed accertarne le cause.