Trapani

Il Bastione dell’Impossibile futuro atelier d’arte e cultura

Il “Bastione dell’Impossibile” torna nelle mani dei trapanesi. Nei giorni scorsi il sindaco Giacomo Tranchida ha siglato l’accordo con il Demanio dello Stato attraverso il quale il Comune di Trapani avrà in concessione tale monumento per i prossimi sei anni  a titolo gratuito.

Un traguardo importante perché permetterà all’attuale amministrazione di valorizzare e dare nuova vita a questo sito storico rendendolo fruibile non soltanto ai propri cittadini ma anche ai turisti che potranno così perdersi nel meraviglioso panorama offerto dal “Bastione dell’Impossibile”.

L’accordo di concessione giunge a conclusione di un iter avviato da qualche tempo e fortemente voluto dal Comune di Trapani in quanto “il ‘Bastione dell’Impossibile’ è un simbolo del passato ma anche un luogo dalle grandissime potenzialità turistico-culturali. Già da tempo – ha dichiarato l’assessore alla cultura Rosalia D’Alì – con l’amministrazione Tranchida avevamo avviato un dialogo aperto con il Demanio per chiederlo in concessione al fine di restituirlo alla fruizione dei trapanesi proprio per questo valore simbolico che ha per la città”.

IL BASTIONE ATELIER D’ARTE

L’idea è fare del “Bastione dell’Impossibile” un vero e proprio luogo di cultura: “Si pensava di coinvolgere giovani artisti, poter organizzare degli eventi di carattere culturale. In una città turistica come Trapani un luogo in cui si fa cultura – specifica l’assessore D’Alì – diviene anche un luogo di attrazione turistica e il ‘Bastione dell’Impossibile’ è una location suggestiva e affascinante dalla quale è possibile ammirare il mare, i cantieri navali, un luogo da vivere nella sua passeggiata, che si presta alle iniziative culturali”. Il progetto è ancora in fase preliminare, si attendeva la firma dell’accordo di concessione con il Demanio per poter procedere, per realizzarlo occorrerà in prima istanza “valutare eventuali interventi di messa in sicurezza e di sistemazione del luogo”.

A rivelare la nuova veste che indosserà il “Bastione dell’Impossibile” a opere ultimate il sindaco Giacomo Tranchida: “Un luogo magico, sospeso metaforicamente tra il cielo e il mare e prospiciente il mare, è per noi una sorta di atelier dell’arte e della cultura, una sorta di balcone sul mare. Oltre a ospitare eventi, potrà diventare un atelier che si arricchisce di giovani europei. Siamo abituati, quando sentiamo parlare di Erasmus, a pensare ai nostri ragazzi che vanno via dall’Italia, nelle diverse location europee, siamo un po’ meno abituati a pensare a un’idea di Erasmus al contrario: giovani europei che vengono qui, magari nel periodo primaverile, estivo o invernale, per essere istruiti nei vari segmenti dell’arte e della cultura. Vuole essere questo un modo per far conoscere ‘un’opera’ straordinaria che è il nostro territorio e allo stesso tempo per far gemellaggio turistico-culturale”. Sui tempi di realizzazione: “Se riuscissimo a fare i lavori preliminari entro fine anno o gennaio – spiega il primo cittadino di Trapani -, potremmo poi lanciare un bando o avviso per la prossima primavera. Questo è ancora in fase di studio e dipenderà molto dai lavori che dobbiamo fare. Saranno comunque lavori che tenteremo di fare in economia, con personale del Comune e delle partecipate”.

DALLA CASINA DELLE PALME AL BASTIONE DELL’IMPOSSIBILE

Un ulteriore traguardo per la realizzazione di un più importante progetto: “L’idea – conclude l’assessore alla cultura Rosalia D’Alì – è restituire ai cittadini i loro luoghi, anche quelli la cui proprietà non appartiene al Comune di Trapani. Noi, come amministrazione, abbiamo aperto la Casina delle Palme, la Torre campanaria di San Domenico, abbiamo fatto un avviso pubblico per dare in affidamento ai privati la Torre di  Ligny. Il Bastione non è di proprietà del Comune, tuttavia l’ottenuta concessione rappresenta per noi un ottimo risultato perché ci permette di valorizzarlo”.

Alessandra La Farina